Piazza Armerina: la sporcizia delle strade come arma politica usata da squallidi individui? Ci auguriamo di no.
Negli ultimi tempi Piazza Armerina in alcuni angoli appare un po’ più sporca del solito. In un periodo cruciale come questo, in cui la macchina del turismo si sta rimettendo in moto e la stagione sembra promettere bene per gli operatori del settore e per l’intera economia della città, è indispensabile mantenere alto il decoro delle strade e del verde pubblico.
E’ importante analizzare le cause alla base di questo fenomeno e comprendere il ruolo dei cittadini. Innanzitutto, va sottolineato come l’attenzione e il rispetto per l’ambiente e lo spazio pubblico siano responsabilità di tutti. Ogni abitante di Piazza Armerina dovrebbe sentirsi parte attiva nel mantenimento della pulizia della città, evitando di abbandonare rifiuti per strada e di comportarsi in maniera poco rispettosa dell’ambiente circostante.
Purtroppo, spesso questo non avviene e la non curanza e l’abitudine alla sporcizia, anche nelle proprie abitazioni, trasforma alcuni cittadini in armi letali contro la pulizia e il decoro della città. C’è anche da sottolineare che sembrerebbe insistente una voce che attribuirebbe una precisa regia a certe situazioni di degrado. Voci, ripetiamo, alle quali non vogliamo credere ma sulle quali ci auguriamo qualcuno faccia piena chiarezza. Trasformare il decoro della città in un’arma per scopi esclusivamente politici, visto l’avvicinarsi delle elezioni, sarebbe un atteggiamento squallido come le persone che avrebbero deciso di ricorrervi per ottenerne un vantaggio. Come già detto ci auguriamo che qualcuno indaghi e che faccia chiarezza visto che c’è in gioco l’immagine turistica di Piazza Armerina. In questo caso i cittadini stessi potrebbero dare una mano riprendendo con i loro cellulari situazioni di abuso e illegalità che facilmente possono sfuggire ai controlli di polizia.