Calcio a 5, campionato A2. Vincere e convincere, questo l’imperativo per il prossimo impegno della Gear di Piazza Armerina
Vincere e convincere: questo l’imperativo in casa GEAR in vista dell’impegno in trasferta che vedrà la squadra armerina affrontare l’ Atletico Canicattì 5 sabato 14 gennaio al Pala Saetta LIvatono , Canicattì, alle ore 17:00.
La Gear, con quattro punti di vantaggio rispetto al prossimo avversario, non vuole sprecare l’occasione di dare uno sprint alla stagione con una vittoria che permetterebbe di risalire la classifica , e darebbe merito ed ossigeno ad un gruppo sempre più affiatato.
Ed è proprio l’unione del gruppo uno dei temi più cari a Mauro Bonifazio (nella foto), Team Manager e Responsabile Marketing della GEAR, il quale ha risposto alle domande di Startnews.
Mauro, che aria si respira in casa Gear? Noti della tensione soprattutto in vista della partita di Canicattì?
R: L’aria è cambiata in positivo. Come è cambiato il nostro atteggiamento che rappresenta un elemento importante dentro e fuori dal campo. Il mio ruolo prevede che io passi molto tempo con i ragazzi, ed essendogli vicino, vivo questo bellissimo spirito di squadra che ci rende sempre più una famiglia”
Ritieni che la squadra non meriti l’attuale terzultima posizione in classifica?
R: Assolutamente. La falsa partenza a cui si riferisce anche il mister Torrejon ci ha di certo condizionati ma non abbattuti : ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo affrontato le varie situazioni in maniera propositiva avendo sempre fiducia nei nostri mezzi.
Che sensazioni hai per quanto riguarda la partita di sabato? Pensi che la squadra sia pronta per confermare il suo valore sul campo?
R: Di certo questa gara è una grande occasione per dimostrare ai nostri tifosi e a noi stessi quanto valiamo. All’andata è finita con un pareggio. Ma di certo abbiamo i mezzi per dare il via ad un trend positivo in campionato.
Quanto possono pesare le assenze di Rafita e Di Maria?
R: Certamente Rafita squalificato e Di Maria ai box rappresentano due assenze importanti. Ma sono fiducioso nella squadra, nei nostri mezzi e sono sicuro che il nostro capitano, Fabinho, possa darci quella marcia in più di cui abbiamo bisogno.
Parole, quelle del Team Manager, che conferiscono sempre più fiducia ad un team consapevole del proprio livello e trepidante di lottare sul campo e far sognare i suoi fedeli sostenitori.
Salvatore La Rosa