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Imprese: da camera di commercio Palermo Enna 230mila euro per le micro, piccole e medie che investono nel digitale

Imprese: da camera di commercio Palermo Enna 230mila euro per le micro, piccole e medie che investono nel digitale

Palermo, 19 luglio 2022 – Per le imprese che investono nel digitale la Camera di Commercio di Palermo ed Enna mette a disposizione 230 mila euro per coprire le spese di servizi di consulenza, formazione e per l’acquisto di beni e servizi, incentrati sulle tecnologie previste dal “Bando voucher digitali I4.0 anno 2022 – Misura B”, pubblicato anche quest’anno, punto cardine del progetto nazionale Punto Impresa Digitale e delle attività previste dal Piano Transizione 4.0. del Mise Bisogna aver investito un importo minimo pari a 5mila euro.

In particolare, il valore massimo dei singoli voucher è di 5mila euro a impresa, pari al 70% delle spese ammesse ed effettivamente sostenute, oltre la premialità, di 250 euro, prevista per le imprese in possesso del rating di legalità.

Le domande si potranno inviare in modalità telematica tramite la piattaforma Web Telemaco a partire dalle ore 10 del 13 settembre prossimo fino alle 12 del 23 settembre. E’ prevista una procedura a sportello valutativo secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda. Non possono presentare la domanda le imprese a cui sono stati già erogati contributi a valere sul “Bando voucher digitali I4.0” anno 2021.

“Obiettivo è sostenere le micro, piccole e medie imprese nei processi di digitalizzazione, finanziando progetti 4.0 che consentiranno di porsi in linea con le nuove esigenze dei mercati. È proprio la trasformazione digitale delle imprese la chiave per coniugare le logiche della concorrenza e la governance aziendale”, dice il presidente della Camera di Commercio di Palermo ed Enna Alessandro Albanese. “La pandemia ci ha fatto comprendere che digitalizzazione e innovazione sono due vie indispensabili da percorrere per uscire dalla crisi economica, dovuta all’emergenza sanitaria. La sfida della ripartenza ci impone una nuova visione dello sviluppo economico, in chiave più innovativa per far ripartire la produzione e lo sviluppo”, ha aggiunto il segretario generale Guido Barcellona.

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