Piazza Armerina – Il 5 Aprile il Tar si pronuncerà sulla vicenda dei referendum che chiedeva l’adesione a Catania
Si aggiunge un altro capitola all’antica vicenda, ormai quasi dimenticata , del passaggio del comune di Piazza Armerina all’ambito territoriale della città metropolitana di Catania. Il 5 aprile il Tar si pronuncerà sull’ultimo ricorso presentato che nella sostanza chiede che venga rispettata la volontà popolare sancita di un referendum del 2014 con la quale i cittadini di Piazza Armeria, seppur con una bassissima adesione alle urne, avevano deciso di aderire a Catania. I comitati spontanei in questi anni hanno continuato a fare il loro lavoro ed ad avanzare richieste. “Adesso però, – scrivono in un comunicato i comitati – è intervenuta una novità. L’attendevamo, invero. Con l’ultimo rinvio delle elezioni delle ex province, infatti, per mezzo della Legge 18 dicembre 2021, n. 31, l’Ars, in attesa delle elezioni, ha “osato” modificare l’art. 51 della L.r. 15/15, facendo svolgere all’Assemblea dei Sindaci del Libero Consorzio le funzioni proprie del Consiglio del Libero Consorzio (non eletto), producendo atti impugnabili come l’insediamento e, soprattutto, l’approvazione del regolamento”