In Russia è entrata in vigore una legge che prevede la reclusione fino a tre anni per eccesso di velocità
Da lunedì 10 gennaio, la Russia introduce la responsabilità penale per le violazioni al codice della strada. In particolare, fino a tre anni di reclusione per aver guidato ripetutamente nella corsia opposta o per aver superato il limite di velocità di oltre 60 chilometri orari. Oltre alla pena detentiva, è prevista una sanzione pecuniaria per un importo da 300 a 500 mila rubli (tra i 3.500 e i 6.000 euro) o un pignoramento di una parte dello stipendio per un periodo da due a tre anni.
Inoltre, i conducenti privati del diritto di guidare un veicolo e trovati al volante potrebbero scontare una pena di due anni all’interno di una colonia penale. Inoltre l’8 gennaio scorso è stato riferito che nel 2022 è prevista l’introduzione di nuove multe per gli automobilisti russi. Potrebbe arrivare una multa di 5 mila rubli per guida pericolosa e se il conducente non ferma l’auto su richiesta della polizia stradale , la sanzione salirà a 40mila rubli. Nel caso della presenza di un bambino all’interno dell’auto con l’autista ubriaco, la multa potrebbe arrivare fino a 50mila rubli.
Secondo il Ministero degli affari interni, il numero di conducenti in Russia che superano l’esame di patente al primo tentativo è diminuito del 20 percento dopo l’introduzione di nuove regole, più selettive, per lo svolgimento di un esame pratico. L’errore più comune i russi sembra che lo compiano quando si tratta di posteggiare in retromarcia.