Omicidio ad Aidone: la figlia uccide la madre 69enne dopo un litigio. “Non voleva andare in una casa di riposo”
La tranquilla Aidone è balzata questa mattina al centro dell’attenzione mediatica italiana a causa di una notizie di cronaca nera che vede come vittima di un presunto omicidio una donna di 69 anni,Vittoria Malaponti, trovata morta nella sua abitazione con il cranio fracassato. Accanto al corpo un batticarne e un coltello. Sembra che la figlia della vittima abbia dichiarato ai carabinieri della compagnia di Piazza Armerina, che hanno indagato sui fatti accaduti congiuntamente a quelli della stazione di Aidone e del corpo provinciale di Enna, che la madre si sarebbe uccisa, ipotesi scartata dopo l’attento esame del medico legale che avrebbe escluso l’ipotesi del suicidio.
In serata la figlia, arrestata quale presunta autrice dell’omicidio, ha confessato davanti al procuratore Massimo Palmeri. “Litigavamo di continuo – avrebbe detto la donna – perché non voleva andare in una casa di risposo”. Stamattina l’ennesima lite e il drammatico epilogo.