Celebrata a San Marco una messa in ricordo di Patrizia Stella, dipendente della Prefettura di Enna, vittima del covid
“Sei e rimarrai sempre con noi, ma da un’altra parte. Ci hai lasciato una grande eredità di cui faremo tesoro. Il valore che hai dato con il tuo esempio all’amicizia e alla famiglia, ritenute sacre, a cui ti sei dedicata con il tuo animo semplice e pieno di amore”. Il ricordo di Patrizia Stella è ancora vivo tra i colleghi della Prefettura di Enna che, a un mese dalla sua scomparsa, hanno voluto tributarle la loro stima, il loro affetto, la loro vicinanza alla famiglia e il loro profondo dolore con una messa in suffragio che si è celebrata nella splendida chiesa di San Marco. Accanto ai figli, al marito e alla madre a manifestare la loro vicinanza, anche il Prefetto di Enna, Matilde Pirrera e il Commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale, Girolamo Di Fazio. Un sentito momento di riflessione stimolato dalle sacre letture e dai canti liturgici scelti ed intonati dalla collega e corista Rossella Mancuso, con la quale Patrizia ha condiviso il lungo percorso di precariato conclusosi pochi mesi prima della sua dipartita. ” Siamo una seconda famiglia dove ciascuno trascorre parte della propria vita- ha detto Di Fazio- Quando accadono fatti del genere ci rendiamo conto della nostra precarietà e di quanto sia importante la solidarietà e la vicinanza, quella che desidero esprimere a nome di tutto l’Ente alla famiglia”. Parole di cordoglio anche dal Prefetto Matilde Pirrera, che nel ricordare la sua esperienza diretta con il Covid ha sottolineato come questa sia una malattia infame perchè si è costretti a combatterla in solitudine senza il conforto degli affetti più cari. Un pensiero particolare il Prefetto lo ha rivolto alla madre, la più fragile chiamata a sopportare il più grave dei dolori.