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Sp 28. La conferenza dei servizi condivide lo studio di fattibilità in variante

Sp 28. La conferenza dei servizi condivide lo studio di fattibilità in variante

Supera l’esame della conferenza dei servizi che si è svolta questa mattina, convocata dall’ingegnere capo del Libero Consorzio Comunale di Enna, Giuseppe Grasso, nonchè responsabile unico del procedimento, lo studio di fattibilità in variante al progetto originario approvato per il consolidamento e il miglioramento sismico della Sp 28 la Panoramica”. A relazione sul progetto in variante è stato in remoto l’ingegnere Alberto Cecchini, rappresentante legale dello studio di progettazione Idroesse Engineering. Al tavolo tecnico hanno preso parte oltre che al commissario straordinario del Libero consorzio comunale di Enna, Girolamo Di Fazio e i tecnici dell’Ente, il capo di gabinetto dell’assessorato regionale delle Infrastrutture, Vincenzo Marchingiglio, il dirigente del Genio Civile, Antonio Leone, il dirigente della Soprintendenza, Piero Gurgone, dell’Ispettorato ripartimentale delle Foreste, Giuseppe Nasello, i funzionari del dipartimento regionale della Protezione civile, l’assessore comunale Francesco Alloro e il funzionario Francesca Calì e il consulente dell’impresa aggiudicataria, Fabio Neri.

” Al tavolo – ha detto Di Fazio- chiediamo la condivisione di questa nuova idea progettuale elaborata su nostra indicazione dalla ditta aggiudicataria che pur non sconvolgendo il progetto originario ne garantisce la sicurezza, ne migliora la percorribilità mantenendo lo stesso impatto visivo”. In sintesi come illustrato da Alberto Cecchini si estenderà la ricostruzione a tutti i viadotti con la demolizione controllata delle parti esistenti, si provvederà alla ricostruzione delle pile e delle spalle in cemento armato che verrà rivestito con le pietre recuperate. Il progetto prevede anche di adeguare il raggio di curvatura per migliorarne la percorribilità. E’ prevista anche la demolizione e la ricostruzione dei tratti di strada che collegano i viadotti. Sul costo di realizzazione come già più volte comunicato saranno utilizzate le economie del ribasso, che ammontano al 40 per cento circa dell’importo totale dell’opera. Sull’aspetto finanziario che coinvolge Regione, Libero Consorzio e Protezione civile regionale una quota parte oggi non è immediatamente fruibile. In merito a questo problema rassicurazioni sono state ribadite dal capo di gabinetto del dipartimento regionale delle Infrastrutture, Marchingiglio. Il tavolo ha condiviso in linea concettuale il progetto e il coraggioso percorso amministrativo intrapreso dall’amministrazione provinciale.  Si rimane in attesa della completa copertura finanziaria prima che si possa procedere con la progettazione esecutiva. Una volta acquisito il progetto e reperite tutte le somme necessarie il passaggio successivo è l’esame della conferenza speciale dei servizi per l’acquisizione dei pareri tecnici. ” Riteniamo sia questa una soluzione possibile- ha spiegato DI Fazio- in questa scelta siamo stati sempre sostenuti dal Governo regionale e dal Presidente Musumeci, che ci ha assicurato di reperire le somme necessarie al completamento dell’ opera, ritenuta di fondamentale importanza per il collegamento con il capoluogo”.

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