Piazza Armerina – Quei ragazzi del Servizio Civile.
Non sarà sfuggito a qualcuno l’utilizzo, in diversi servizi forniti dal comune, di giovani ragazzi che spesso svolgono anche un ruolo di interfaccia tra cittadini ed ente. Alcuni di loro lavorano in biblioteca ed è grazie al loro supporto che si stanno potendo gestire alcuni servizi. Sono ragazze e ragazzi che fanno parte del cosiddetto Servizio Civile che – come spiega il Dipartimento delle Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale – è “la scelta volontaria di dedicare alcuni mesi della propria vita al servizio di difesa, non armata e non violenta, della Patria, all’educazione, alla pace tra i popoli e alla promozione dei valori fondativi della Repubblica italiana, attraverso azioni per le comunità e per il territorio”.
No vi è un compenso ma solo compiti da svolgere per la comunità. Il Servizio Civile per molti ragazzi è il primo confronto con il mondo del lavoro, fatto da impegnai da mantenere, turni da affrontare, spirito di gruppo da coltivare. Un’esperienza solida, forte, altamente formativa se fatta con serietà. Quell’esperienza che in un curriculum può essere il fiore all’occhiello e un’importante discriminante positiva. Se li incontrate, è facile accorgersi di loro, incoraggiateli e complimentatevi per la scelta che hanno fatto , sono dei… bravi ragazzi!
(nella foto alcuni dei ragazzi che lavorano all’interno della Biblioteca comunale di Piazza Armerina)