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Enna- Il consiglio comunale boccia la realizzazione di un Caffè Alzheimer.

Enna- Il consiglio comunale boccia la realizzazione di un Caffè Alzheimer.

Riceviamo e pubblichiamo.

Il fatto che la maggioranza abbia utilizzato spesso la forza dei numeri è ormai un dato acquisito, ma quello che è successo ieri in Consiglio va ben oltre. Sentir dire ad un Assessore “c’è chi può e chi non può” in risposta ad un mio intervento è risultato sicuramente a tutti noi della minoranza, ma credo anche a molti tra le file della maggioranza quantomeno non opportuno
L’occasione è stato il dibattito relativo ad una mozione che avrebbe impegnato l’Amministrazione a realizzare un Caffè Alzheimer.
Con grande stupore è intervenuto l’assessore al ramo dando atto della occorsa approvazione di un progetto che avrebbe riguardato anche i soggetti affetti da tale patologia e sollecitando quindi il ritiro della mozione.
Sono intervenuto a supporto della mozione spiegando che il caffè Alzheimer è un progetto di più ampia portata proprio per la sua funzione che è quella di aiutare chi è affetto dalla malattia ed i familiari ad uscire da quell’isolamento cui la malattia stessa li ha ingiustamente condannati, rendendosi opportuno un serio impegno dell’Amministrazione, motivo per cui invitavo tutti ad esprimere parere favorevole.
Per tutta risposta l’assessore che non aveva più titolo per parlare si proponeva di farlo quale consigliere, rivestendo il doppio ruolo. L’assurdo è che chi da assessore si era limitato a dire c’è un progetto, ritirate la mozione, pretendeva da consigliere comunale di specificare quanto non detto in quanto componente della giunta. A tale mia esternazione la risposta dell’assessore è stata “c’è chi può e chi non può”. Ogni commento appare superfluo ma fatto è che di fronte ad una siffatta affermazione poco rispettosa non solo nei confronti del sottoscritto, ma soprattutto di un consesso consiliare, all’unisono tutti i componenti della minoranza abbiamo abbandonato l’aula non potendo accettarsi una siffatta prevaricazione.
Con mio grande stupore nessuno tra i componenti della maggioranza è intervenuto neppure quando è stato invitato l’assessore a porgere pubblicamente le sue scuse, invito ovviamente rimasto vano ed inesitato.
Il tutto peraltro ha avuto un esito ancora più sconcertante tutti i Consiglieri di maggioranza hanno espresso parere contrario alla mozione sul cafè Alzheimer.
Solo pochi minuti prima noi della minoranza avevamo approvato una mozione presentata dalla maggioranza su un altro problema sociale, la ludopatia.
La minoranza è propositiva e costruttiva, la maggioranza impone i propri numeri e lo fa nel peggiore dei modi.

Michele Baldi
Capogruppo Enna Democratica.

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