Piazza Armerina verso la zona rossa? Il sindaco Cammarata lancia l’allarme.
Per la drammaticità con cui ieri il sindaco Nino Cammarata ha presentato la situazione, sembra che da un momento all’altro Piazza Armerina tornerà, ma sarebbe meglio dire ripiomberà, nell’incubo restrittivo della zona rossa. Nonostante gli avvisi e gli appelli, compreso il nostro, di mantenere un comportamento adeguato alla situazione, sembra che nelle ultime ore siano nati dei focolari di covid19 in una palestra e in una scuola di ballo, luoghi dove è facile infettarsi se non si prendono le giuste precauzioni.
Zona rossa dunque? Non è ancora detto, ma se dovesse accadere comporterà una serie di misure che torneranno a mettere in ginocchio soprattutto le attività di somministrazione, come bar e ristoranti, e tutto il comparto ricettivo costituito in gran parte da b&b.
In ogni caso l’unica strada percorribile è quella della vaccinazione di massa di quel 50% della popolazione che fino ad oggi si è sottratto a quello che voglio continuare a chiamare, nonostante le polemiche suscitate da un mio precedente articolo, un obbligo morale. Chi vorrà sottrarsi a quest’obbligo abbia quantomeno il buon senso di restare in una sorta di quarantena leggera fino al termine della pandemia, limitando comunque al massimo i contatti umani e specificando, ogni volta che fosse necessario, di non essere vaccinato.
In base a quanto dicono gli scienziati con il virus dovremo convivere ancora per qualche anno, questo vuol dire che per il momento dobbiamo dimenticarci un ritorno completo alla normalità e che la velocità con cui ci libereremo dalle misure per la prevenzione dei contagi dipenderà dal numero complessivo di vaccinati.
Nicola Lo Iacono