Piazza Armerina – Le reazioni al biglietto unico per la Villa romana del Casale e il museo archeologico di Palazzo Trigona
La realizzazione di un biglietto unico per visitare sia la Villa romana del Casale e il palazzo Trigona, dove fra porco verrà inaugurato il museo archeologico, rappresenta un punto fondamentale nello sviluppo turistico della città di Piazza Armerina. Val la pena ricordare che lo sviluppo turistico crea posti di lavoro e occasioni di investimento e che l’apertura del museo, al di là delle implicazioni culturali, è una spinta verso un turismo più stanziale ovvero costringe il turista a soffermarsi per più giorni in una città con una offerta ricca e variegata come quella che Piazza Armerina fra poco offrirà.
Nel momento in cui il museo Trigona verrà inaugurato “la città dei mosaici”, così come per anni è stata definita Piazza Armerina, si trasformerà nella “città della storia siciliana” perché è in questo territorio che nelle varie epoche l’uomo ha trovato un luogo ideale per vivere, lasciando testimonianze e reperti che coprono l’intera storia dell’umanità.
Speriamo solo che si comprenda che l’offerta turistica piazzese non può essere indirizzata in maniera prioritaria ai grandi flussi turistici ma che debba essere orientata verso quel particolare turismo culturale che va intercettato sia per incrementare i visitatori sia per destagionalizzare l’offerta.
L’annuncio del biglietto unico è stato ovviamente accolto con entusiasmo innanzitutto dalla deputata regionale On. Luisa Lantieri che per anni ha lavorato, anche dietro le quinte, per il parco archeologico e la creazione del museo. Lo testimoniano gli articoli presenti nel nostro archivio nei quali si percepisce quanto lavoro ci sia dietro a questo progetto.
Entusiasmo ovviamente anche da parte della giunta comunale e del sindaco Nino Cammarata che in un comunicato afferma:””L’istituzione del biglietto unico villa romana del casale – Palazzo Trigona segna un altro importante passo non solo verso l’apertura del museo, ma verso l’opportunità, dopo decenni di chiacchiere, di avvicinare i flussi turistici dal sito patrimonio dell’umanità alla nostra città, a partire dal centro storico. È una conquista importante che può rappresentare la svolta per l’economia della città”.
Anche la locale sezione di Legambiente accoglie con entusiasmo il biglietto unico «Lo avevamo chiesto provocatoriamente nel febbraio del 2002 – dichiara Paola Di Vita, presidente dell’associazione – in occasione di un convegno sulla Villa Romana e Morgantina tenutosi a Piazza Armerina su iniziativa dell’allora on. Tumino ed alla presenza dei massimi vertici regionali della gestione dei beni culturali, proprio pochi mesi prima della presentazione del dossier “Palazzo Trigona: il museo che non c’è”.