L’On Luisa Lantieri: Museo di Palazzo Trigona, biglietto unico con la Villa Romana
“Vedere coronato il lavoro svolto in questi anni per l’apertura del museo di Palazzo Trigona è sicuramente una grande soddisfazione”. A dichiararlo l’On. Luisa Lantieri che precisa: “ho dovuto combattere una dura battaglia per ottenere questo risultato e riuscire ad abbattere un muro contro il quale si sono infrante nel passato numerose iniziative, portate avanti da enti, associazioni, comitati. Soggetti pubblici e privati che vanno ringraziati per l’impegno ma che non sono riusciti a realizzare nulla di concreto”. L’idea di un museo nella città di Piazza Armerina, per quanto vecchia, non era mai riuscita a trasformarsi in realtà perché i progetti di questo tipo hanno bisogno di essere seguiti giorno per giorno e occorre saper approfittare degli spiragli finanziari che si aprono, a volte solo per brevi periodi. Tanta soddisfazione ma anche tanto lavoro per un risultato che dovevo alla mia città ma che influenzerà in maniera positiva l’economia dell’intera Sicilia centrale”.
“Si avvicina la data di apertura di Palazzo Trigona a Piazza Armerina – continua l’on. Luisa Lantieri – e un altro importante passo lo si è fatto in questi giorni con la determinazione del prezzo del biglietto di visita del museo, che costerà 6 uro, e della decisione di predisporre anche dei biglietti cumulativi che comprendono la visita degli altri siti del Parco archeologico, in particolare: il biglietto per visitare Palazzo Trigona e la Villa Romana del Casale costerà 13 euro, mentre quello che consentirà di accedere a tutti i siti (Villa Romana, Morgantina, Palazzo Trigona e il Museo archeologico di Aidone) ne costerà 16”.
“Il lavoro non termina comunque qui – conclude l’On. Luisa Lantieri – adesso occorre battersi per il ritorno di tutti quei reperti archeologici oggi custoditi da altri musei siciliani ma che fanno parte del patrimonio storico e culturale di questo territorio. Sto già lavorano su questo aspetto e presto spero di potervi dare delle buone notizie”.