Avviata la campagna antincendio. Coordinamento e sintesi presso la Prefettura di Enna.
Si è svolto oggi, nei Saloni di rappresentanza del Palazzo del Governo con il rispetto delle misure antiCovid, un incontro, presieduto dal Prefetto di Enna, dott.ssa Matilde Pirrera, con la partecipazione, oltre che dei rappresentanti delle Forze di Polizia, dei Sindaci, dei referenti di ANAS e Libero Consorzio Comunale di Enna, nonché dei responsabili delle componenti istituzionali a vario titolo coinvolti nell’azione di prevenzione antincendio, fra tutti il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e l’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste.
Nel corso della riunione sono state affrontate le tematiche relative alle misure preventive, volte a evitare o quanto meno perimetrare, in vista dell’imminente stagione estiva, gli effetti dannosi determinati dagli incendi.
La discussione ha preso le mosse da un’attività di debriefing sugli eventi che lo scorso anno hanno interessato il territorio della provincia ennese, e in particolare del comune piazzese, nel quale si era addirittura profilata la necessità – poi scongiurata – di evacuare gli edifici dell’ospedale e della casa circondariale, lambiti dalle fiamme.
Proprio alla luce di quanto accaduto la trascorsa stagione estiva, si è tentato di incentrare il dialogo attorno alle migliori strategie per affinare i canali di comunicazione e sinergia già esistenti, incentivando al contempo nuove soluzioni per attivare gli interventi.
In particolare, il Direttore di Coldiretti ha proposto di avviare strumenti di più celere segnalazione che consentano anche ai proprietari agricoli – profondi conoscitori e preziose sentinelle dei luoghi spesso colpiti – di avvertire tempestivamente su possibili incendi, indicandone la tipologia (boschivi, interfaccia o sterpaglie) geolocalizzando l’evento con la condivisione della posizione da cui parte il messaggio verso apposito numero d’emergenza da attivare con le modalità che verranno discusse in apposito tavolo tecnico presso la Questura.
Non sono stati trascurati gli aspetti legati alla logistica che trova realizzazione anche nella manutenzione e verifica dell’efficienza e adeguatezza dei mezzi impiegati dalla componente di protezione civile degli Enti locali, che, dal canto loro, si sono impegnati all’impiego congiunto delle risorse disponibili in caso di eventi riguardanti comuni viciniori.
In conclusione, gli Enti gestori delle strade hanno partecipato le loro azioni preventive.
Segnatamente, ANAS ha informato di avere avviato la manutenzione ricorrente per opere in verde e pulizia pertinenze per l’anno 2021, con stralcio erbe, al fine di assicurare la sicurezza e la fluidità della circolazione.
Da ultimo, il dott. Scoto, agronomo del Libero Consorzio comunale di Enna, dopo aver rammentato la complessità morfologica del territorio della provincia nel quale insistono 20.000 ettari di bosco oltre a 6 aree di grande pregio e 8 invasi naturali, ha esposto una idea progettuale sperimentata da 2 anni attraverso interventi limitativi della propagazione con pratiche agronomiche ecosostenibili.
Si tratta di un controllo razionale dell’inerbimento che, seguendo i ritmi e la fisiologia della pianta, ne mantiene moderata l’altezza anche ai margini delle strade, limitando la possibilità di incendi sovrachioma.
Tale strategia, che va chiaramente programmata in tempi utili e ragionevolmente anticipati rispetto all’avvio delle ordinarie azioni preventive, presenterebbe tra gli altri vantaggi, quello di ridurre la produzione di biomassa indesiderata e di residuo secco da smaltire.
Il Libero Consorzio si è dichiarato disponibile ad affiancare i Comuni per replicare tale buona prassi in ambito locale, che non può essere praticata in maniera disgiunta dalla generale opera di sensibilizzazione delle parti coinvolte.