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Prestiti: aumentano le richieste per la cessione del quinto

Prestiti: aumentano le richieste per la cessione del quinto

La cessione del quinto continua ad essere una delle formule di finanziamento più apprezzate dagli italiani. Si parla di un totale di erogazioni di circa 6 miliardi, che rappresentano più o meno il 10% del mercato del credito al consumo. I dati sono in continuo aumento e sono impressionanti, soprattutto se si tiene conto del fatto che non tutti hanno la possibilità di richiedere questo tipo di prestito.

La cessione del quinto infatti è riservata ai pensionati, ai dipendenti pubblici e statali ed ai dipendenti di aziende private che rispettano i requisiti di finanziabilità. I segreti di questo successo sono parecchi, a cominciare dalla convenienza dei tassi per arrivare fino alla comodità del pagamento della rata tramite trattenuta in busta paga, ma anche la presenza di tante offerte sul mercato ha avuto il suo peso.

Come scegliere e richiedere un prestito con cessione del quinto

Sono tante le banche e le società finanziarie che propongono ai loro clienti la cessione del quinto. Per poter individuare la soluzione più conveniente o più adatta alle proprie esigenze è necessario informarsi e fare un confronto. Ad esempio è possibile consultare il sito di approfondimento Chescelta.it sui cui si trovano le recensioni delle migliori offerte che aiutano l’utente ad orientarsi al meglio tra le tante proposte disponibili.

Una volta individuato il preventivo più interessante, si può procedere con la richiesta di prestito, che in molti casi può esser fatta anche online. Insieme alla richiesta devono essere trasmessi anche alla banca o finanziaria il documento di identità, il codice fiscale ed il documento di reddito. L’istituto, una volta ricevuto il tutto, fa le sue verifiche per assicurarsi della presenza di tutti i requisiti; se risulta tutto a posto, può stilare il contratto di prestito e la proposta di polizza assicurativa.

Il cliente, dopo aver letto con attenzione il contratto, mette la sua firma; il contratto firmato viene girato anche al datore di lavoro o all’istituto previdenziale, perché saranno loro ad occuparsi del pagamento delle rate, trattenendo il relativo importo dalla busta paga o dal cedolino della pensione. Dopo aver ricevuto il benestare dal datore di lavoro, la banca può procedere con la liquidazione del prestito. In tutto, l’intera procedura può richiedere dalle due alle quattro settimane.

I fattori che hanno determinato l’aumento delle richieste

Come anticipato, l’aumento delle richieste di prestito con cessione del quinto è legato alle particolari caratteristiche di questa formula. Innanzitutto va detto che si tratta di un finanziamento che può essere richiesto e ottenuto anche da chi ha avuto in passato qualche problema finanziario, come spiegato su www.chescelta.it, e a differenza di altri prestiti personali, la cessione del quinto può essere erogata anche a favore di cattivi pagatori e protestati.

Bisogna poi considerare tra i vantaggi l’importo e la modalità di pagamento delle rate. Nella cessione del quinto l’impegno mensile non può superare il 20% dello stipendio o della pensione e rimane fisso per l ‘intera durata del piano rimborso; in questo modo si ha la certezza di una rata sempre sostenibile. E poi c’è la comodità della rata che viene pagata direttamente dal datore di lavoro o dall’ente previdenziale, che trattengono il relativo importo dallo stipendio o dalla pensione.

Al di là della copertura assicurativa prevista dalla legge (contro il rischio morte e perdita di impiego), la banca non richiede ulteriori garanzie. Ma il vantaggio più grande forse è rappresentato dalla convenienza: i tassi di interesse sono più bassi rispetto ai normali prestiti personali. Questo vale soprattutto per i dipendenti statali ed i pensionati, che possono beneficiare delle convenzioni siglate dagli istituti eroganti con i Ministeri di riferimento e con l’INPS.

 

 

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