Piazza Armerina: nessuna novità per l’apertura delle scuole e del mercato settimanale
Il sindaco di Piazza Armerina,Nino Cmmarata, ha annunciato che nonostante la progressiva riduzione dei contagiati, il cui numero si è ridotto notevolmente rispetto alla scorsa settimana, le scuole rimarranno per il momento chiuse. Sarà l’Asp a decidere, dopo un ulteriore screening della popolazione scolastica e della famiglie degli studenti, se vi saranno le condizione per poterle riaprire. D’altra parte in tutta Italia sembra prevalere la linea della prudenza, anche perché appare sempre più evidente come l’andamento della pandemia sia collegato anche all’apertura delle scuole. Vi segnalo un interessante articolo che contiene un intervista a Roberto Battiston, fisico che ha perfettamente disegnato l’andamento dei questa seconda ondata dell’epidemia riuscendo ad individuare la data in cui si sarebbe toccato il picco dei contagi. Lo scienziato afferma che andrebbero vaccinati prima i liceali degli ottantenni e che l’apertura delle scuola andrebbe fatta solo a certe condizioni. (Interessante dal leggere).
Ritornando a Piazza Armerina nessuna novità per il mercato settimanale che resta ancora sospeso. Devono esserci tutte le condizioni di sicurezza per poterlo riaprire. Visto che la categoria degli ambulanti non accede neanche ai “ristori” previsti dallo Stato andrebbe fatto qualcosa in più per garantire loro un minimo di giro d’affari. Si potrebbe, ad esempio, aprire il mercato contingentando il numero di persone e stabilendo un tempo massimo di permanenza all’interno dell’area di vendita. Si manterrebbe molto più facilmente la distanza sociale e sarebbe facile controllare chi non indossa la mascherina correttamente. Inoltre andrebbe introdotto l’utilizzo obbligatorio dei guanti per toccare la merce. Abbiamo a disposizione le transenne usate per la visita del Papa, utilizziamole per definire i percorsi, un unico ingresso e un’uscita.