L’Ecomuseo Rocca di Cerere UNESCO Global Geopark si arricchisce di nuovi servizi
Con la pubblicazione delle prime graduatorie del PAL Rocca di Cerere Geopark nell’ambito del PSR Sicilia e della programmazione LEADER 2014/2020 prende avvio l’iter per la nascita di 22 nuove attività con le quali si rafforza il sistema di percorsi di visita e di servizi a supporto del turista dell’area dell’Ecomuseo Rocca di Cerere UNESCO Global Geopark e dei comuni che ricadono nell’area GAL.
Prosegue l’impegno dunque del GAL nel dotare il territorio di servizi e strumenti tecnologicamente avanzati, a impatto ambientale minimo volti a favorire un turismo di qualità, scientifico e destagionalizzato.
Si punta allo sviluppo del geoturismo, che la National Geografic Society definisce come una forma di turismo che “sostiene o accentua il carattere geografico del territorio visitato – il suo ambiente, il suo patrimonio, la sua estetica, la sua cultura e il benessere dei suoi abitanti” e che ne sostiene e rafforza l’identità.
Un “Ecomuseo” è un museo dedicato al territorio nel suo complesso, in grado di conservare, comunicare e rinnovare l’identità culturale di un territorio geograficamente, socialmente ed economicamente omogeneo.
In questa logica l’Ecomuseo Rocca di Cerere Geopark propone una nuova offerta di percorsi e itinerari, attività didattiche con il coinvolgimento della popolazione, associazioni e istituzioni culturali che, integrata a quella già esistente, offre complessivamente un’opportunità di scoperta e di promozione del territorio di “area vasta” del GAL.
Con questi finanziamenti nascono pertanto attività rivolte alla produzione di esperienze turistiche innovative connesse al patrimonio culturale e alle tradizioni locali e/o ai prodotti tipici identitari e servizi di fruizione territoriale geoturistica, anche escursionistica, in mobilità dolce.
Le iniziative finanziate sono varie e molteplici e tutte concorrono ad incrementare il fascino e l’attrattività del territorio.
• a Calascibetta verrà realizzato un “Parco Avventura”
• a Leonforte verranno realizzati un “Cine-food”o e una “Cine-piscina”
• a Troina verrà realizzata una “residenza artistica”, ovvero un B&B dove accogliere artisti provenienti da ogni parte del mondo,
• ad Enna un nuovo B&B erogherà anche servizi di fruizione territoriale geoturistica
• Sempre ad Enna si localizzano un agriturismo che si attrezza per organizzare degustazioni di prodotti tipici del territorio e servizi di guida (escursioni someggiate, cicloescursionismo, cross country, trekking)
• a Nissoria si avvierà un’attività di agricoltura sociale per l’ortoterapia e l’arteterapia
Alcuni progetti riguardano poi la produzione di prodotti agroalimentari innovativi che potranno anche fregiarsi del marchio GeoFood degli UNESCO Geopark, che identifica i prodotti locali, i
cibi con questi realizzati e la storia ad essi legati.
• Infatti ad Enna prenderà avvio un “laboratorio del cibo” geoturistico che produrrà prodotti da forno gluten free e/o esenti da glifosato;
• Sempre ad Enna nascerà un “Laboratorio artigianale esperenziale che produrrà pasticceria, tavola calda e pane gluten free e Bio
• A Piazza Armerina si avvierà un laboratorio artigianale finalizzato alla produzione di prodotti nutraceutici e integratori alimentari a base di mandorla mentre
• a Barrafranca si prevede la realizzazione di un impianto per la produzione di una barretta energetica gluten free a base di mandorla
• a Enna infine verrà attivato un laboratorio per la produzione di pasta allo zafferano
• a Troina un laboratorio artigianale per la produzione dei prodotti agroalimentari tipici del territorio (“vastedda cu sammuccu”,”nfasciatiaddi di Troina”, “cassatelle di Agira”)
Gli interventi approvati finanziano anche 6 Enti pubblici ed in particolare:
il Comune di Calascibetta che prevede la realizzazione e valorizzazione di un nuovo itinerario turistico e la copertura wi-fi del borgo di Cacchiamo
il Comune di Assoro che prevede la trasformazione del complesso Conventuale “Santa Maria degli Angeli” in un contenitore didattico-culturale
il Comune di Regalbuto che prevede la valorizzazione, accessibilità e promozione del Lago Pozzillo
il Comune di Leonforte che prevede il completamento e il potenziamento dell’ecomuseo Branciforti
il Comune di Troina che potenzia i servizi di fruizione turistica dell’area di “Monte Muganà”
il Comune di Piazza Armerina che intende realizzare un infopoint presso la Piazza Cascino e un Museo multimediale nella Piazza Garibaldi presso il Monte Prestami
Liborio Gulino, amministratore delegato della Società Rocca di Cerere Geopark, sintetizza che si tratta dei primi 22 progetti con beneficiari privati e pubblici (i Comuni) che comportano l’erogazione di aiuti finanziari per poco più di 3 mln di euro e che attivano anche circa 600 mila euro di risorse dei beneficiari.
A questi progetti a breve si aggiungeranno nuove e ulteriori iniziative che riguarderanno i gruppi di imprese che intendono operare in agricoltura sociale per le Terre del Benessere ed il rafforzamento delle reti tra piccoli operatori per il Geoturismo, il GeoFood con la certificazione della rintracciabilità di prodotti locali innovativi e il GeoMarket per la costruzione di una rete di vendita locale che aiuterà a rendere acquistabili nei luoghi di attrazione turistica.
Sottolinea inoltre Gulino che ciascun progetto, oltre ai contenuti specifici, è caratterizzato da ulteriori elementi innovativi che fanno riferimento alla costruzione di numerose esperienze geoturistiche relazionali attivate attraverso reti di operatori. Infatti ciascun progetto attiva sul territorio legami e rapporti funzionali attraverso accordi di collaborazione tematica con aziende agricole e cooperative sociali per conseguire il raggiungimento degli obiettivi previsti dall’idea progettuale in coerenza con la strategia del GAL.
Al GAL nel suo ruolo di agenzia di sviluppo locale il compito di coordinare e integrare tra loro tutte queste reti e queste con il patrimonio locale per passare dall’essere concettualmente un “territorio” ad