Rispetto per il “Percorso sportivo Bellia”: motocrossisti mettono a rischio l’incolumità degli sportivi. Un albero rischia di abbattersi sul sentiero
Sono terminati ormai da tempo i lavori di messa in sicurezza del Percorso Sportivo Bellia che da Piazza Armerina si inoltra nei boschi della riserva naturale orientata Rossomanno-Grottascura-Bellia, ma evidentemente alla ditta che si è occupata di abbattere gli alberi pericolanti che costeggiavano il percorso è sfuggito uno dei più pericolosi. Come si vede dalle foto i rami più alti potrebbero già da adesso, cadendo, finire sul sentiero dove transitano decine di sportivi ogni giorno. Facciamo appello al sindaco Cammarata affinché richiami la ditta che si è occupata dei lavori incaricandola di abbattere quel che resta di un albero tra i più maestosi del parco, distrutto purtroppo da un incendio.
Il percorso sportivo Bellia deve essere considerata un’importante risorsa per Piazza Armerina e, oltre ad essere curato, deve anche essere protetto soprattutto da chi non rispetta le regole. Ci riferiamo a chi usa quest’angolo di paradiso come pista da motocross. Anche ieri due persone hanno rischiato di essere investite da motociclisti impegnati in salti e impennate. Cosa fa la Guardia Forestale ? Perché soprattutto nei giorni di sabato e domenica non vi è alcun controllo? Perché non si procede al sequestro delle moto così come è stato già fatto alcuni mesi fa?
Ricordiamo che l’ingresso nella riserva ai motocicli è vietato dalla legge e questa legge non ammette eccezioni. Se i consiglieri comunali volessero potrebbero adottare un atto di indirizzo per indicare all’amministrazione che è necessario apporre i relativi divieti nei principali varchi di ingresso del bosco e, con un atto di buona volontà, potrebbero anche scrivere un regolamento per la fruizione dei boschi da parte di sportivi e non.
Nicola Lo Iacono