Piazza Armerina -Ventiquattro contagiati: il sindaco prenda decisioni drastiche, non basta solo monitorare
Il balzo in avanti del numero dei contagi da covid19a Piazza Armerina è stato determinato dalla superficialità da parte di qualcuno che ha ritenuto più importante festeggiare una ricorrenza che tutelare la salute della collettività piazzese. Il sindaco continua a sottolineare che la situazione è attentamente monitorata e che continua l’opera di tracciamento per individuare altri infetti, ma non basta controllare è necessario agire e farlo in maniera preventiva. In realtà quello che preoccupa veramente è l’avvicinarsi di due ricorrenze: halloween e la commemorazione dei defunti.
Sarebbe opportuno che il primo cittadino, senza attendere ulteriori indicazioni, inizi a pensare, visto che si tratta di luoghi ben delimitati, ad un ingresso calmierato nei due cimiteri comunali. E, senza attendere che vengano emesse ordinanze o ordini dall’alto, noi cittadini potremo decidere, all’interno del mese di novembre, una data diversa per commemorare i nostri defunti. Nel caso opposto l’afflusso contemporaneo di migliaia di persone nei cimiteri renderà quei luoghi pericolosi e non adatti ai soggetti a rischio, abbiate il buon senso di lasciare gli anziani a casa.
Discorso diverso per halloween: qui il sindaco Nino Cammarata non dovrebbe avere nessun tentennamento e già da oggi dovrebbe consultarsi con il Prefetto ed esercitare il suo potere di imporre un coprifuoco da sabato 31 ottobre alle 21.00 fino a domenica mattina. Negli ultimi anni la festa dei morti viventi, festa popolare di origine celtica, oggi tipica degli Stati Uniti e del Canada, a Piazza Armerina è stata festeggiata da centinaia di giovani e se non ci dovessero essere limitazioni sospetto che qualcuno possa decidere di organizzare delle feste private.
C’è sempre da risolvere il problema di Cresime e Prime Comunioni alle quali qualcuno sembra non voglia proprio rinunciare e quello dei pochi controlli effettuati dalle forze dell’ordine, visto che, da quello che ci risulta, nonostante i ventiquattro casi accertati, non è stata elevata nessuna contravvenzione tra chi , ancora oggi, continua a circolare senza mascherina. Anche qui al sindaco è richiesto un intervento diretto.
Nicola Lo Iacono