Arrivano a sette i casi di Covid19 a Piazza Armerina. Le scuole rischiano continui”stop and go”. Locali chiusi a mezzanotte
Notizie rassicuranti da parte del sindaco di Piazza Armerina Nino Cammarata che ieri sera ha comunicato la negatività dei tamponi ad alunni, docenti e al personale scolastico del Liceo Scientifico Vito Romano e dell’Istituto Commerciale Leonardo Da Vinci. Lunedì, dopo le opportune operazione di sanificazione è probabile che ambedue gli istituti possano essere riaperti. Una importante decisione riguarda bar, ristoranti e pizzerie che dovranno chiudere entro la mezzanotte. Una decisione presa per limitare la movida e i relativi assembramenti che tanto hanno fatto discutere e che , nonostante le raccomandazioni, si sono regolarmente verificati nei fine settimana soprattutto in piazza Giuliano. In queste ore anche il governatore della Sicilia Nello Musumeci sta preparando un’ordinanza regionale per la chiusura anticipata dei locali che obbligherà i siciliani a indossare la mascherina anche all’aperto.
La situazione non è dunque semplice, i casi di covid19 continuano ad aumentare in Sicilia. Nei prossimi mesi potrebbero esserci continui “stop and go” per le suole; questa situazione pone un problema relativo alla rimodulazione dei programmi e della didattica che andrebbero rivisti tenendo conto di un sistema misto che preveda sia l’insegnamento a distanza che quello di presenza. Le lezioni, ad esempio, potrebbero avvenire on line mentre per interrogazioni, verifiche e approfondimenti si potrebbe utilizzare la presenza, magari scaglionando le classi e sfruttando un orario che preveda incontri con gli alunni anche nel pomeriggio. Ovviamente bisognerebbe ripensare i programmi e strutturare una scuola che tenga conto, soprattutto nella quantificazione del lavoro dei docenti, più degli obiettivi formativi e educativi anziché solo delle ore di insegnamento.
Nicola Lo Iacono