Gran Bretagna nella morsa del covid19. Smart working, bar e pub chiusi alle 22
Le strategie per la seconda ondata di Covid19 in Gran Bretagna sono state illustrate dal Primo Ministro britannico, Boris Johnson, in un discorso al Parlamento nel quale ha chiesto agli inglesi di lavorare da casa e ha annunciato che imporrà nuove restrizioni a pub, bar e ristoranti. Il settore della ristorazione sarà limitato al solo servizio al tavolo e in tutta l’Inghilterra i locali dovranno chiudere alle 22. Il ministro dell’Ufficio governativo, Michael Gove ha sottolineato che «se è possibile per le persone lavorare da casa, le incoraggeremo a farlo. Sono passi verso cui eravamo riluttanti ma sono assolutamente necessari perché il tasso di infezione è in aumento, il numero di persone che vanno in ospedale è in aumento, quindi dobbiamo agire»
Questi i punti chiave sulle nuove regole, che entreranno in vigore dalla prossima settimana: chiusura entro le ore 22.00 per bar, pub, ristoranti; smart working dove possibile; vietato il servizio al banco; mascherine obbligatorie nei taxi e nelle auto a noleggio, nei negozi, nei locali (eccetto quando si è seduti al tavolo); vietati gli sport al chiuso anche se con meno di sei partecipanti e posticipato il rientro del pubblico agli eventi sportivi; cerimonie nuziali e ricevimenti limitate a 15 partecipanti.
La Gran Bretagna è in una situazione ben diversa dall’Italia ma la notizia di un nuovo lock down genera un certo sconforto. Ci auguriamo che l’Italia non debba mai tornare in regime di chiusura totale.