Sullo scontro istituzionale, che da due giorni ha travolto le comunità di Piazza Armerina e Aidone, credo sia opportuno fare subito delle serie riflessioni. Come già ampiamente esternato, non condivido la decisione del Sindaco Cammarata di sospensione del mercato di Giovedì 17 Settembre, e non voglio entrare nel merito di chi, nella diatriba in discussione, abbia sbagliato prima, ma ritengo che siano necessari due passaggi;
1) se consiglieri e assessori di entrambe le comunità continueranno ad esternare pensieri e ragioni più o meno valide, si arriverà ad uno strappo difficilmente ricucibile, quindi consiglio ad entrambi un silenzio responsabile;
2) l’incidente istituzionale va chiarito dai due primi cittadini, che con senso di responsabilità, dovranno parlarsi affinché due territori che da sempre hanno vicinanza, storia e cultura che li accomuna, possano tornare a volersi bene, eliminando veleni e contrarietà. Credo però obiettivamente, che il tutto sia partito da una non felice comunicazione del Sindaco Cammarata, quindi ritengo che responsabilmente il nostro primo cittadino, debba alzare la cornetta in direzione Aidone, evitando così che un un’incidente istituzionale evitabilissimo, possa mettere a repentaglio i rapporti futuri tra le due comunità.
Totò Cimino
Consigliere comunale di Piazza Armerina