Covid19 – Scontro istituzionale tra Piazza Armerina e Aidone. Il sindaco aidonese Chiarenza:”intervenga il Prefetto”
Uno scontro istituzionale tra il comune di Piazza Armerina e quello di Aidone senza precedenti, con il sindaco Nuccio Chiarenza che accusa il suo collega piazzese di dichiarazioni “sconcertanti, di cattivo gusto e pericolose”, è in corso da quando Nino Cammarata, nella serata di mercoledì, ha pubblicato sulla sua pagina Facebook un video nel quale annunciava l’ordinanza di sospensione del mercato settimanale a causa della presenza di nuovi contagiati a Piazza Armerina dal covid19 . Nel spiegare i motivi che lo avevano spinto all’emissione dell’ordinanza il sindaco piazzese ha incluso anche la necessità di limitare il flusso di persone proveniente da Aidone, dove il mercato, anche lì a causa dei nuovi contagi di covid19, era già stato sospeso. Questo lo spezzone d’audio incriminato
Quanto affermato da Cammarata ha ferito gli aidonesi e non sono tardate le reazioni. Il sindaco Chierenza e i portavoce del gruppo di opposizione “Per Aidone” sono subito intervenuti a difesa dei propri concittadini con dichiarazioni molto dure e arrivando addirittura a chiedere l’intervento del Prefetto.
IL SINDACO DI AIDONE SCRIVE:
« Sconcertante, di cattivo gusto e pericolosa! Come Sindaco di Aidone sono indignato! La diretta del Sindaco Nino Cammarata, dall’interno delle sue “Aule Bunker”, la reputo sconnessa nella forma e nella sostanza: perché se è un suo diritto-dovere emettere ordinanza di sospensione del suo mercato settimanale del giovedì è, altresì, scorretta la motivazione avente lo scopo di “interdire la frequentazione in esso dei soggetti provenienti dalla vicina Aidone”! Se volesse ottenere questo, a salvaguardia dell’incolumità dei suoi concittadini, avrebbe anche dovuto ordinare, ad esempio, la chiusura dei supermercati di Piazza Armerina che gli “aidonesi untori” frequentano abitualmente. Se poi volesse spingersi oltre ed impedire che gli studenti e i lavoratori da Aidone arrivino nella sua città potrebbe emettere anche un’altra ordinanza di chiusura delle vie di accesso. Credo che la leggerezza e la superficialità con cui il mio collega Sindaco ha pubblicizzato la sua decisione si classifichi da sé e non meriterebbe nessun commento da parte mia se non fosse in sé anche pericolosa: reputo che sempre, ma specie in momenti come quelli che stiamo attraversando, noi amministratori abbiamo il dovere di mantenere un basso profilo ed un atteggiamento risoluto ma rassicurante. Non si possono e non si debbono alimentare tensioni e comportamenti da “caccia agli untori”. In tal senso peraltro ho interessato e chiesto una valutazione di merito a Sua Eccellenza il Prefetto. »
Abbiamo già riportato in altro articolo le dichiarazioni del gruppo consiliare “Per Aidone. LEGGI QUI
Da Piazza Armerina per il momento Cammarata tace ma a prendere le difese del Primo Cittadino piazzese è il gruppo di Diventerà Bellissima che in comunicato del suo portavoce Nino Vullo parla dell’esistenza di un tentativo di strumentalizzazione e afferma che la dichiarazione incriminata intendeva solo tutelare entrambe le comunità.
Questo il comunicato di Diventerà Bellissima
«A nome del gruppo consiliare di #diventeràbellissima, esprimo vicinanza e solidarietà al sindaco Cammarata per l’ignobile attacco istituzionale ricevuto dal sindaco di Aidone. Con sgomento e incredulità apprendiamo dell’incomprensibile comunicato rilasciato dal chiarenza, delle sue fantasiose e gravissime accuse rivolte al nostro primo cittadino, assolutamente ingiustificate ed ingiustificabili. Chiarenza ha perso una buona occasione per tacere. No,
Non consentiamo a nessuno di additare il nostro Sindaco di responsabilità o mancanze di rispetto che non gli appartengono. Al sindaco Cammarata va mostrato grande rispetto proprio per come ha gestito e sta gestendo l’emergenza in corso. Ricordo a tutti che se la situazione a Piazza Armerina durante l’apice della pandemia non è degenerata è proprio grazie alla gestione di Nino Cammarata, da tutti riconosciuta, anche dai cittadini dei paesi vicini. Scambio continuo di informazioni tra istituzioni, ottemperanza a tutte le disposizioni previste, senso di responsabilità e coraggio nell’ assumere decisioni forti, buon senso. Questo ha fatto la differenza. Non comportamenti inadeguati che anziché rassicurare le popolazioni generano solo ulteriori preoccupazioni e malesseri.
Il sindaco Chiarenza dovrebbe farne tesoro.
– Non c’è stata nessuna mancanza di rispetto , e mai l’intento di additare qualcuno. Mai. Semmai un dovere di informazione e tutela di entrambe le comunità. Il sindaco Cammarata ha fatto bene a sospendere il mercato, e lo ha fatto insieme al Coc e dopo avere sentito tutte le autorità preposte. Questo non significa avere voluto additare qualcuno e tanto meno la comunità Aidonese a cui rivolgiamo il nostro affettuoso saluto. Certamente qualcuno ha voluto strumentalizzare, peccato che il sindaco chiarenza si sia lasciato travolgere e sia caduto in questa figuraccia istituzionale. Peccato veramente.
Dino Vullo
Capogruppo #diventeràbellissima »
Da questo episodio in realtà si dimostra ancora una volta che la comunicazione diretta attraverso video postati su Facebook può diventare controproducente. Siamo sicuri che se ci fosse stato una comunicazione diversa ci sarebbe stato più tempo su cosa dire e come dirlo evitando di commettere errori che alla lunga possono creare problemi anche importanti.