“L’Oasi è una struttura ben articolata che assiste centinaia di bambini con problemi particolari. E’ da ammirare il senso di generosità e carità verso il prossimo che il fondatore dell’Istituto, padre Luigi Ferlauto, ha saputo dare come esempio, e ispirare altre persone che continuano quest’Opera. L’Istituto vive con entusiasmo la sua missione”. Così ha definito l’Oasi Maria SS. di Troina, Sua Eccellenza Mons. Silvano Tomasi, segretario delegato del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace che ieri, sabato dodici settembre, ha presieduto la celebrazione eucaristica per commemorare il terzo anniversario della morte di padre Luigi Ferlauto, fondatore dell’Oasi Maria SS. di Troina.
La speranza – ha detto Mons. Tomasi – è che altri seguano questo esempio, in modo che la continuità del servizio di carità diventi una testimonianza che vale non solo per la Sicilia, ma per tutto il mondo”.
Mons. Tomasi è stato anche osservatore permanente della Santa Sede presso L’Ufficio delle Nazioni Unite ed Istituzioni specializzate a Ginevra, l’Organizzazione mondiale del Commercio e ha ricoperto pure l’incarico di rappresentante della Santa Sede presso l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni
Una celebrazione eucaristica molto sobria quella che si è svolta nella Chiesa di “Cristo Nostro Socio” della Cittadella dell’Oasi di Troina, nel rispetto delle misure anti-Covid 19, per ricordare i valori e gli insegnamenti del fondatore, che ancora oggi costituiscono i principi che guidano l’azione amministrativa e gestionale del centro medico-scientifico e punto di riferimento per molte famiglie siciliane e non solo.
Nella foto: Monsignor Tomasi e Don Silvio Rotondo