Gela e Caltanissetta: preoccupano i casi di covid19 geograficamente vicini a Piazza Armerina
Sono due i focolai che geograficamente sono vicini a Piazza Armerina. Ci riferiamo a quello di Caltanissetta che riguarda una comunità di accoglienza per donne in difficoltà e quello di Gela dove è rientrato in città un folto gruppo di cittadini da Malta dove si trovavano per lavoro o per una breve vacanza. A Caltanissetta dopo i tamponi effettuati ai dipendenti potrebbero esserci altri riscontri tra le donne ospitate nella struttura di accoglienza. La situazione conta in questo momento cinquanta persone, tra Caltanissetta e Serradifalco, in isolamento fiduciario.
A Gela fa discutere e tiene in allarme la città la situazione che nel giro di pochissime ore ha visto un forte incremento dei casi. Sono otto quelli accertati e rappresentano la metà dei casi registrati nel periodo più significativo dal punto dei vista dei contagi in Italia, compreso tra aprile e marzo. Quattro i giovani positivi provenienti da Malta dopo le vacanze e due gli operai di un cantiere edile dell’isola mediterranea, due gli infettati.
Ovviamente a Piazza Armerina si segue con una carta apprensione lo sviluppo dell’infezione in due comuni con cui la città ha numerosi scambi sia di natura commerciale che turistica. Basti pensare che non è insolito trovare ragazzi di Gela che partecipano alla movida piazzese e sono sempre numerose le famiglie di Piazza Armerina che frequentano le affollate spiagge gelesi.