Palermo. Istituito il Distretto produttivo lattiero caseario. Enna c’è
Una buona notizia per il comparto zootecnico ennese rientrato tra le realtà siciliane che costituiranno il Distretto lattiero caseario siciliano. Si tratta di uno strumento che consentirà alle aziende zootecniche ennesi di potere qualificare, valorizzare e meglio commercializzare le proprie eccellenze. Fanno parte del distretto il Libero Consorzio Comunale di Enna assieme ai Liberi Consorzi di Ragusa, Siracusa ed Agrigento. L’iniziativa è stata condivisa e sottoscritta anche da diversi soggetti imprenditoriali, istituti di ricerca e consorzi di tutela, tra questi il consorzio di tutela del Piacentinu ennese dop. L’obiettivo è fare sistema tra pubblico e privato per superare le difficoltà contingenti che stanno mettendo a rischio la sopravvivenza di un comparto produttivo che assolve una importantissima funzione sociale ed economica per la crescita sostenibile dei territori.
Il patto si prefigge di aggregare e riorganizzare la filiera lattiero casearia siciliana con l’obiettivo di valorizzare e promuovere i formaggi siciliani e di conquistare nuove fette di mercato che diano dignità economica alla qualità dei prodotti. “ Abbiamo scelto di aderire al distretto- spiega il commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Enna, Girolamo Di Fazio- consapevoli dell’importante ruolo storico e multifunzionale svolto dal comparto zootecnico quale traino economico capace tra l’altro di favorire la presenza dell’uomo in vaste aree marginali del territorio, con scarse alterative. Sostenere la valorizzazione dei nostri prodotti artigianali unitamente ai marchi dop, quali il piacentinu ennese e il pecorino siciliano, rappresenta un impegno strategico dell’Ente per incentivare la crescita del territorio e nello stesso tempo rafforza le azioni svolte in questi anni a favore del comparto.”
La zootecnia nel territorio ennese, rappresenta, in termini economici oltre un terzo dell’intera produzione lorda vendibile agricola e rappresenta un punto di riferimento regionale per la conservazione, selezione e per il miglioramento genetico delle razze autoctone siciliane, con particolare riferimento al settore ovicaprino. Questo importantissimo patrimonio genetico- spiega l’agronomo dell’Ente, Andrea Scoto- è il risultato di un costante e professionale impegno degli allevatori, delle associazioni dei produttori, del mondo della ricerca e degli Enti che in sinergia hanno favorito il conseguimento di importanti riconoscimenti per la tutela e salvaguardia del patrimonio lattiero caseario. E’ auspicabile che il Libero Consorzio Comunale di Enna possa riprendere quel ruolo di coordinamento territoriale e di raccordo istituzionale che ha contribuito negli anni alla crescita sostenibile del comparto”.