Finanziamenti agevolati SIMEST: fino al 31 dicembre 2020, il 40% è a fondo perduto
Simest metterà a disposizione una dotazione pari a 600 milioni di euro, a valere sul Fondo 394, e 300 milioni per le quote di cofinanziamento a fondo perduto.
Cosa incentivano i finanziamenti Simest
Possono beneficiare dei finanziamenti Simest le PMI che esportano beni e prestano servizi all’estero.
Sono 7 gli interventi ammessi ai processi di internazionalizzazione Simest:
– Patrimonializzazione
– Partecipare a Fiere Internazionali, Mostre e Missioni di Sistema
– Inserimento Mercati Esteri
– Temporary Export Manager
– E-Commerce
– Studi di Fattibilità
– Programmi di Assistenza Tecnica
Simest 2020: fino al 40% dei finanziamenti a fondo perduto
Il Decreto Rilancio ha introdotto una deroga alla vigente normativa che disciplina il Fondo 394 (gestito da Simest, per conto del MAECI “Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale”): tutte le imprese che si rivolgeranno a Simest potranno ottenere un finanziamento agevolato, esentandosi dalle prestazioni di garanzia; ovvero, potranno accedere ai finanziamenti senza sottoporsi, dopo la concessione del finanziamento, a un’ulteriore valutazione del merito creditizio da parte delle banche. In questo modo, le PMI beneficiarie potranno ricevere materialmente il finanziamento entro circa un mese dall’avvio dell’istruttoria.
Inoltre, le imprese potranno richiedere fino al 40% del finanziamento a fondo perduto (tranne per il finanziamento Inserimento Mercati Esteri, dove la misura è al 20%), per un importo massimo concedibile a di 100.000 €. Si attende il via libera della Commissione UE per innalzare l’aliquota al 50%.
La modifica prevista dal DL Rilancio è già attiva e sarà valida fino al 31 dicembre 2020.