Piazza Armerina – Convocato per giorno 20 maggio il Consiglio Comunale.
Convocato per giorno 20 il Consiglio Comunale di Piazza Armerina con all’ordine del giorno l'”attivazione delle entrate proprie ai sensi dell’Art. 251 D.Lgs n. 267/2000 – Titolo 1 delle Entrate.
In pratica la legge prevede che “nella prima riunione successiva alla dichiarazione di dissesto e comunque entro trenta giorni dalla data di esecutività della delibera il consiglio dell’ente, o il commissario nominato ai sensi dell’articolo 247, comma 1, è tenuto a deliberare per le imposte e tasse locali di spettanza dell’ente dissestato, diverse dalla tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, le aliquote e le tariffe di base nella misura massima consentita, nonché i limiti reddituali, agli effetti dell’applicazione dell’imposta comunale per l’esercizio di imprese, arti e professioni, che determinano gli importi massimi del tributo dovuto”.
I comuni in disseto dovrebbero aumentare in pratica tasse e le imposte ma come spesso accade in questi casi gli enti che sono in questa situazione di solito si trovano un una imposizione ai massimi da tempo. Sembrerebbe questo il caso di Piazza Armerina.