Valguaranera, il sindaco Francesca Draià: no a campagne elettorali populiste e violente
I Comuni dal 4 Marzo stanno affrontando un problema mondiale quale la Pandemia da Coronavirus, con mille difficoltà. Oggi più che mai è fondamentale l’impegno del Governo Regionale e Centrale per far sì che i Comuni possano sostenere ancora meglio le comunità e mantenere integri i bilanci dei Comuni già in molti paesi in difficoltà. Fortunatamente il nostro è un comune finanziariamente integro, e fino all’ultimo giorno della mia sindacatura non permetterò che per populismo puro o campagna elettorale possa essere intaccato.
La comunità va aiutata e supportata, come è stato fatto dal 4 marzo ad oggi:
➡️ASSISTENZA ALLA CITTADINANZA con il supporto delle associazioni di volontariato;
➡️ SOSPENSIONE TARI (saldo 2019 e acconto 2020): ad oggi nessun cittadino ha ricevuto la bolletta mentre a livello nazionale si discute di sospendere le bollette ma nessun provvedimento è stato adottato. La TARI A VALGUARNERA È STATA SOSPESA;
➡️ Tosap 2020: anche la Tosap per le attività commerciali è stata sospesa;
➡️ Servizio assistenza domiciliare ai nostri disabili: stiamo garantendo l’assistenza seppure le scuole sono chiuse (siamo tra i pochi comuni ad aver dato continuità al servizio);
➡️ I lavoratori del R. M.I. sono stati pagati grazie ad una anticipazione somme fatta dal Comune e siamo in attesa di mandato da parte della Regione;
Ora ci stiamo preparando alla Fase 2 che prevede, tra le altre misure, la ripartenza dell’economia per la quale i comuni possono certamente dare il proprio contributo soprattutto in termini di velocizzazione e snellimento dei procedimenti amministrativi ove consentito dalla legge, ma sicuramente non possono da soli non avendo adeguate risorse finanziarie né tantomeno le competenze per attivare strumenti ed incentivi che solo il governo regionale e soprattutto centrale possono e devono adottare al più presto. Noi piccolo comuni insieme agli altri cercheremo di dare il massimo, ed io nella qualità di Sindaco farò ogni possibile sforzo per il mio Paese. Quello che è possibile promettere oggi è che non faremo sentire soli i nostri commercianti e cercheremo di utilizzare somme del Bilancio per supportare chi deve riaprire la propria attività.
E’ chiaro che l’economia territoriale deve unirsi a livello innanzitutto provinciale e per questo motivo auspico che verranno istituiti incontri e tavoli tecnici affinchè l’economia possa ripartire con slancio e risorse. L’amministrazione è e sarà partecipe per la realizzazione degli obiettivi primari e non lascerà da solo nessuno. E’ con estremo rammarico che in questo delicato e grave periodo qualcuno non perde tempo a rimettere sul campo attacchi più o meno politici, inveendo e strumentalizzando la sofferenza e il sacrificio dei propri cittadini con estrema cattiveria e livore, trovando la soluzione al problema mondiale del Coronavirus nella rinuncia dell’indennità dell’amministrazione e dei funzionari dipendenti.
Non è il momento né di fare campagne elettorali populiste esternando violenza verbale e animosità né il momento di abbassare al guardia in questa guerra contro questo maledetto nemico invisibile ma insidioso quale è il COVID-19, né tantomeno di accogliere inutili provocazioni dettate da mania di protagonismo insensato.
Ma i cittadini oltre il pensiero della pandemia sono intelligenti e sanno guardare e capire le cose, e fortunatamente i fatti dimostrano e consentono di distinguere chi per anni ha vissuto di politica e ne ha tratto benefici e chi invece ha governato con l’esclusivo spirito di servizio, magari sacrificando gli affetti familiari. Ma fortunatamente a Valguarnera ci conosciamo tutti e sappiamo vedere e capire.
Se la rinuncia all’indennità risulta necessaria e serve per far ripartire l’economia della nostra comunità non ho problemi a mettere a disposizione l’indennità e non servono proclami per sbandierare azioni che dovrebbero essere di solidarietà e riservate, azioni che, come ho fatto in questi anni, da sempre ho fatto in silenzio e senza farne pubblicità anche per evitare che qualcuno potesse strumentalizzare gesti spontanei e utili. Non ho bisogno in qualità di Sindaco di farmi pubblicità, i cittadini valuteranno il mio operato in altri momenti e ognuno trarrà le proprie conseguenze e riflessioni.
Ma loro in effetti sono coerenti con le loro idee ed azioni che sono sotto gli occhi di tutti. Tanto sono più lontani dei cittadini e degli operatori economici tanto da pensare che i nostri commercianti che vivono un profondo disagio hanno bisogno di qualche centinaio di euro per ripartire. Perché di queste somme stiamo parlando.
La comunità vuole certezze, vicinanza, supporto e verità e soprattutto impegno da parte delle Istituzioni, e noi saremo vicini a tutte le attività produttive e insieme a loro cercheremo la strada migliore per mettere in moto la nostra economia. Utilizzeremo ogni risorsa possibile per come sarà consentito dalla legge.
Il mio mandato politico amministrativo che 5 anni fa mi è stato conferito dalla cittadinanza sta per concludersi e ritengo di averlo svolto con impegno, dedizione e passione amministrando cercando di dare il massimo trascurando, purtroppo, gli affetti più cari. Ma sono soddisfatta.
Sono stanca ma orgogliosa della comunità che rappresento, sono contenta e ringrazio Dio che la nostra comunità fino ad oggi non ha avuto casi di Covid 19, fiera di una Comunità che è risultata solidale, fiera dei dipendenti Comunali che nonostante le difficoltà non hanno smesso di lavorare anche se lo fanno in maniera diversa dal solito.
Grazie a tutti i cittadini che in queste settimane mi hanno incoraggiata e mi hanno dato la forza per andare avanti
Con Affetto
Il Vostro Sindaco
Francesca Draià