Il Direttore Generale Francesco Iudica scrive all’Assessore Razza. Ritirate le dimissioni fino alla conclusione dell’inchiesta
per senso di dovere ho rassegnato le mie dimissioni. L’ho fatto per rispettare la libertà di azione delle due Commissioni che Ella ha voluto nominare, ma soprattutto per tutelare la dignità dei ragazzi che lavorano in ASP e che per me sono stati Maestri di dedizione. Di loro Giuseppe Moscati sarebbe stato fiero. Per lo stesso senso di dovere al quale Ella mi chiama, considero, al momento, priva di efficacia la nota a Lei inviata e perciò La ringrazio.
Continuando a lavorare con non meno impegno di quello speso sino ad oggi, attenderò le risultanze della Commissione d’Inchiesta, al cui esito conformerò le mie decisioni. Penso, infatti, che gli uomini e le donne di questa Provincia, e a maggior ragione chi soffre, insieme al diritto che Ella giustamente ha richiamato, di avere la certezza “dell’adeguatezza delle procedure sanitarie e la loro effettività al contenimento epidemico”, abbiano ancor di più il diritto di poter contare sull’affidabilità e credibilità di chi, come me, di ciò porta la responsabilità.
Cordialmente, Francesco Iudica.