L’On Luisa Lantieri: dubbi e perplessità sull’albergo piazzese destinato a malati per corononavirus
In relazione al trasferimento di pazienti contagiati dal Coronavirus e che necessitano di mantenersi in isolamento per cui l’ASP di Enna avrebbe firmato una convenzione con una struttura alberghiera di Piazza Armerina, tengo a chiarire la mia posizione precisando di aver saputo solo dalla stampa di questa scelta strategica dell’Azienda Sanitaria.
In premessa chiarisco che io per prima ritengo imprescindibile l’assistenza a tutti quei pazienti paucisintomatici, senza necessità di ricovero, appena positivizzati a tampone o dimessi dall’ ospedale in condizioni stabili, ma ancora positivi, nonché ai pazienti in assenza di tampone nei quali è stata individuata la necessità clinica di un periodo di quarantena. Sono pazienti molto delicati e che necessitano le migliori cure ed attenzioni. Esprimo la mia più totale lontananza da ogni frase o pensiero che in qualche modo inquadra questi soggetti come degli appestati da scaricare chissà dove. Sarò la prima affinchè questi ricevano la migliore assistenza. Premesso questo per me è fondamentale la scelta di hotel per accogliere questi pazienti permettendo agli ospedali di congestionarsi in un momento tale lo trovo condivisibile ma ritengo assai discutibile il fatto che la scelta sia caduta su una struttura in cui è presente anche una casa di riposo per anziani che rende l’intera area inadatta ad ospitare soggetti potenzialmente ancora contagiosi.
Questa mattina ho espresso questi dubbi all’Assessore alla Sanità dal quale mi aspetto nelle prossime ore una risposta adeguata alle perplessità esternate. In particolare ho chiesto che vengano precisati tutta una serie di precauzioni che non sono assolutamente dettagli ma diventano di vitale importanza in un momento del genere sia per le caratteristiche della struttura che per il personale utilizzato
Mi sembra difficile, se non impossibile, che l’Asp in questo momento di grave carenza di personale medico e non medico possa destinare personale per tale struttura. Bisogna proteggere dal rischio di contagio sia i pazienti della RSA sia il personale della stessa struttura per non parlare del grande rischio che si potrebbe correre in caso di aggravamento dei soggetti ivi ricoverati i quali non potrebbero recarsi all’Ospedale Chiello in quanto l’Asp lo ha individuato solo per le emergenze e quindi dovrebbero andare all’Umberto I centro Covid-19 per evitare novi casi di contagio per la struttura piazzese.
Ricordo che tali pazienti necessitano d’ isolamento totale a tutela della propria salute, degli anziani ricoverati nella casa di riposo, degli operatori sanitari e non, dell’Ospdale e della popolazion di Piazza Armerina.
Sono certa che il mio appello sarà accolto sia dall’Assessore che dalla direzione.