L’on. Luisa Lantieri dona duemila mascherine agli ospedali ennesi.
Sono arrivate in mattinata anche a Piazza Armerina una parte delle 2000 mascherine che l’On Luisa Lantieri ha donato agli ospedali ennesi fabbricate dall’azienda Gregory di Valguarnera. Il generoso gesto della deputata siciliana, oltre a farle onore, sottolinea la situazione drammatica nella quale stanno lavorando, con grande abnegazione ma con totale mancanza di mezzi, gli operatori sanitari della provincia di Enna. “Era necessario – ha dichiarato la deputata regionale – fare qualcosa di concreto di fronte ad una situazione così drammatica dove chi sta rischiando la propria vita per salvarne delle altre non debba potersi proteggere adeguatamente. All’inerzia delle istituzioni ho voluto contrapporre la concretezza di un gesto di solidarietà”.
Le mascherine sono state consegnate all’ASP di Enna e questa mattina una pattuglia dell Guarda Forestale della locale stazione di Piazza Armerina, composta dagli Ispettori Superiori Franchino Roberto e Massimo Di Seri, si è recata all’Umberto I per prelevare la quota spettante al Chiello. “Ringrazio l’on Luisa Lantieri per la donazione di mascherine che ho potuto appurare sono di ottima qualità” con queste parole la dirigente dell’ospedale Chiello di Piazza Armerina, dott. Mara Politi, ha sottolineato il generoso gesto che consentirà a infermieri e medici di proteggersi. “. “Mi sono subito attivata per la distribuzione dei presidi medici nei vari reparti – continua la dirigente – e mi complimento con l’On. Lantieri anche per aver scelto per la fabbricazione delle mascherine un’azienda del nostro territorio , un modo per aiutare le attività locali”.
Anche il dott. Emanuele Cassarà, Direttore sanitario dell’ASP di Enna, ha voluto esprime apprezzamento per il gesto della deputata siciliana: “Il gesto dell’On Luisa Lantieri, che con grande senso di appartenenza al nostro territorio ha voluto donare agli ospedali ennesi dei presidi indispensabili in questo momento per proteggere il personale, è stato molto apprezzato. Con la sua iniziativa ha dato inoltre un segno tangibile della presenza politica nella nostra provincia”.
Nicola Lo IAcono