Casa circondariale di Piazza Armerina. Il Commissario Capo Salvatore Puglisi: “fino ad oggi nessuna protesta”
“Fino ad oggi non vi sono state né agitazioni ne’ proteste . È verosimile che fra i detenuti possa esservi una discussione interna incentrata sul fatto di aderire o meno a proteste che dovessero essere avviate in altre carceri. È anche possibile che in questa eventualità i detenuti aderiscano per mera solidarietà a forme dimostrative come battiture delle inferriate”. A dichiararlo è il Commissario Capo della casa circondariale Salvatore Puglisi (nella foto).
“La necessità di bloccare le attività interne e i colloqui – continua il Commissario Capo – è stata spiegata ai detenuti dalla direzione del carcere. Proprio la mancanza di colloqui con i famigliari ha causato numerosi malumori ma la situazione comunque è tenuta al momento sotto controllo anche perché da una parte si è provveduto ad aumentare le telefonate previste e a garantire videochiamate, dall’altra gli stessi detenuti sono stati messi in guardia dal porre in essere atti di intolleranza ai quali si risponderebbe come previsto dal regolamento. Nella casa circondariale di Piazza Armerina sono giunti di recente dieci detenuti che hanno preso parte alla rivolta presso il carcere di Siracusa. Anche loro sono stati convocati dalla direzione e diffidati dal reiterare simili comportamenti. Inoltre ai detenuti, che hanno realizzato una colletta per una donazione alla Protezione Civile, è stato concesso di esporre, visibili dall’esterno del carcere, due striscioni per esprimere la propria partecipazione agli eventi”
“In relazione alle misure di prevenzione – conclude il Commissario Capo Puglisi – sono stati effettuati acquisti di prodotti disinfettanti e tre volte a settimana si svolge la sanificazione dei locali comuni.