Vigili del Fuoco: “dalla Protezione Civile per noi mascherine senza alcuna capacità filtrante”
I Vigili del Fuoco rischiano molto spesso la vita eppure quai sempre ricevono dalle autorità un trattamento non adeguato ai loro importanti compiti. Questa volta la vicenda riguarda le mascherine fornite dalla Protezione Civile che, secondo quanto affermano i VdF, sarebbero inadeguate e non in grado di proteggerli dal coronavirus. Qui sotto la nota che hanno diffuso che pubblichiamo esprimendo solidarietà al Corpo.
“Noi Vigili del Fuoco del Comando di Enna ci sentiamo derisi per via della consegna di “mascherine” protettive, a dir poco scandalose, da parte della Protezione Civile Nazionale. Per effettuare soccorso tecnico urgente servono esclusivamente mascherine tipo FFP3 non si può rischiare di essere contagiati per chi, in una simile emergenza, è chiamato in prima linea a portare aiuto alla popolazione. Risulta offensivo consegnare dei dispositivi più simili a pannolini che a mascherine protettive. Inoltre, le scriventi OO.SS. contestano con fermezza le indicazioni dei vertici del Corpo circa l’utilizzo del sottocasco al fine di proteggere le vie respiratorie da possibili contagi, ricordando che lo stesso non ha alcuna valenza filtrante per le vie respiratorie ma è impiegato come protettivo antifiamma, quindi intriso di particelle prodotte dalla combustione che, notoriamente, sono altamente cancerogene”.
CONFSAL Algozino Gerlando
Segr. prov. CONAPO Meli Salvatore
Segr. Terr. UILPAVVF Rosso Enrico
Coordinamento FP CGIL Latragna M. Santo
FNS CISL Sinatra Francesco