Un giallo la vicenda della donna risultata positiva trasferita dall’Umberto I di Enna al Chiello di Piazza Armerina
Rischia di diventare un giallo la vicenda della paziente trasferita dall’Umberto Chiello di Piazza Armerina e che, secondo quanto riferito dal sindaco Nino Cammarata e dal presidente della commissione sanità Concetto Arancio, sarebbe risultata positiva al coronavirus. Il sindaco pretende chiarezza: “è una vicenda che crea rabbia, sembra uno schiaffo morale al sacrificio che la città in questo momento sta facendo ormai da giorni da settimane, è una vicenda che verrà approfondita in ogni sede e davanti ad ogni autorità”. Il primo cittadino annuncia immediate misure: “la prima richiesta che farò all’ASP sarà quella di inibire l’ingresso all’ospedale anche a costo di mettere i lucchetti all’ingresso”.
Sono diversi gli interrogativi che riguardano questa vicenda: per quale motivo la donna poi deceduta è stata inviata a Piazza Armerina? Da chi è stata visitata all’ospedale Umberto I di Enna? Chi ha preso la decisione del trasferimento? Per il momento la dirigenza dell’ASP tace speriamo che al più presto intervenga la magistratura per accertare eventuali responsabilità su una vicenda che potrebbe avere gravi conseguenze sulla salute del personale dell’ospedale di Piazza Armerina.