Una sala gremita di imprenditori ha ospitato ieri sera,l’attivo che la CNA di Enna ha organizzato con l’obiettivo di dare valore ad alcuni temi vitali per le imprese. “Da alcuni mesi stiamo sostenendo argomentazioni importanti che per noi sono imprescindibili e che vanno sostenute con forza dall’azione delle organizzazioni e della politica – dichiara il presidente Filippo Scivoli – temi come quelli della promozione del territorio e dell’innovazione sono un patrimonio della politica e di tutte le parti sociali.”
“Alcuni temi li abbiamo anticipati tramite social nei giorni scorsi, altri sono frutto degli interventi e della discussione di ieri.”
“Presenti molti imprenditori di Enna, perché anche assieme alle altre associazioni stiamo condividendo la volontà di chiedere alla politica prima del momento elettorale impegni sui bisogni oramai necessari delle imprese “ dichiara il portavoce comunale Scalzo “A partire da Enna ma guardando anche ai comuni più vicini che sono naturalmente coinvolti in un unico ragionamento di sviluppo.” Su alcuni temi però, pressione fiscale e Agenda Urbana è necessario intervenire da subito perché sono temi che non possono aspettare una nuova campagna elettorale.
“Numerosi interventi ieri, hanno ribadito in modo inequivocabile che la pressione fiscale a cui sono assoggettate le imprese è intollerabile. È un tema di carattere generale che però riguarda anche la tassazione locale. Le imposte sugli stabilimenti produttivi sono al massimo in quasi tutti gli enti locali. È oramai frequente che un comune utilizza aliquote diverse per categorie catastali e che gli stabilimenti produttivi godano di aliquote ridotte e proporremo a tutte le amministrazioni di adottare queste riduzioni.”
Ovviamente all’interno della discussione spazio anche per il coronavirus e per i problemi collegati ai provvedimenti per contenere l’emergenza sanitaria che impattano sulle imprese in termini di costi di approvvigionamento e sopratutto del turismo a cui si aggiunge il grande allarme per la gestione dei lavori sullo svincolo autostradale.
“Su quest’ultimo argomento nei giorni scorsi siamo stati rassicurati dal piglio deciso che il Prefetto ha dimostrato attorno a questo tema ma non possiamo non essere fortemente preoccupati per i disagi ne potrebbero derivare”.