Piazza Armerina – Aggiornamento della base addestrativa Aosta: l’accordo con l’esercito
Oggi pomeriggio in municipio il sindaco Nino Cammarata, insieme ai rappresentanti militari della base addestrativa Aosta di Piazza Armerina, ha presentato il piano di ampliamento che prevede un uso molto più intensivo della stessa base militare e con molto più personale. La città dei mosaici ha sempre avuto un presidio militare che nel periodo della guerra era nato per lo stoccaggio di munizionamento pesante. Fatta esplodere dai tedeschi durante la ritirata successiva allo sbarco a Gela delle forze alleate, al termine del conflitto mondiale, la base fu trasformata un un importante punto di riferimento logistico per la preparazione delle reclute e mantenne questa funzione fino a quando la leva fu obbligatoria. Di recente la struttura militare non è stata molto utilizzata ma dovendo realizzare al sud Italia una base di addestramento per i militari impegnati nelle missioni all’estero la scelta è ricaduta su Piazza Armerina e i suoi boschi, molto probabilmente anche per ragioni legare alla particolarità dei luoghi.
La base sarà un presidio all’avanguardia ma l’aspetto rilevante per Piazza Armerina sarà la sua capacità di costruire un importante e stabile indotto economico.
L’area a disposizione per le esercitazioni prevede un ampliamento della superficie della base e dell’area della riserva dove si svolgeranno le esercitazione che avverranno nel massimo rispetto dei luoghi ed è per tale motivo che non verranno utilizzati mezzi cingolati. Proprio la presenza dell’esercito nei boschi porterà altri importanti vantaggi per Piazza Armerina. Sarà infatti attivo un controllo molto più capillare sui boschi sia per quanto riguarda la prevenzione degli incendi ma anche per contrastare lo sversamento illegale dei rifiuti, inoltre le zone interessate alle esercitazioni verranno ripulite e mantenute in ordine.
Questo l’accordo stipulato dal comune con l’Esercito Italiano- Per scaricare clicca qui
accord_esercito