Donazione degli organi e dei tessuti: perché e come donare, anche i Comuni in rete
L’importanza della donazione di organi e tessuti è stata alla base del corso rivolto a cento operatori sanitari, medici e infermieri, e svoltosi in due edizioni, il 15 e il 20 novembre 2019, presso la Sala Convegni del Presidio Ospedaliero Umberto I di Enna. L’evento, oltre a fornire argomenti di natura medica e scientifica, ha messo in risalto la rilevanza del trapianto per chi attende un organo e ha fornito le informazioni utili per esprimere la propria volontà, in vita, a donare i propri organi e tessuti. Il Coordinatore Locale Trapianti, dr.ssa Angela Cancaro, medico anestesista dell’Ospedale Umberto I di Enna, ha trattato, tra gli altri, i seguenti temi: L’individuazione del potenziale donatore, La morte cerebrale, Il ruolo del neurologo nell’accertamento della morte cerebrale. L’argomento relativo alla raccolta delle dichiarazioni di volontà alla donazione è stato approfondito dalla responsabile URP, Antonella Santarelli.
Le immagini del video del Centro Regionale Trapianti, oltre a illustrare la Rete Regionale dei Trapianti in Sicilia, hanno sottolineato le emozioni dei protagonisti, familiari dei donatori e pazienti, quando avviene il trapianto di un organo, l’unico farmaco salvavita in seguito all’esito negativo delle cure in precedenza seguite. Durante la giornata formativa, è stato fatto cenno alla possibilità di esprimere il consenso o il diniego alla donazione al momento della richiesta, o del rinnovo, della carta d’identità elettronica presso gli Uffici Anagrafe dei Comuni che hanno aderito al Sistema Informativo Trapianti. I donatori, nella provincia di Enna, hanno superato il numero di duemila cittadini. Per manifestare la volontà di donare, nel nostro paese, vige il principio del consenso o del dissenso dichiarato esplicitamente, e se un cittadino non esprime la propria volontà in vita, la legge prevede la possibilità per i familiari di opporsi al prelievo durante il periodo di accertamento di morte. È possibile effettuare la registrazione della propria volontà presso l’URP dell’Azienda Sanitaria e presso il Comune. Le dichiarazioni raccolte sono registrate direttamente nel Sistema Informativo Trapianti (SIT), il database del Centro Nazionale Trapianti.