Enna: settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti – SERR 2019
Sono già iniziate le attività di Educazione Ambientale sulla Raccolta Differenziata condotte dalla S.R.R. Enna Provincia Ato 6, tramite la biologa Rosa Termine, presso gli Istituti Comprensivi di Enna “Santa Chiara”, “Neglia–Savarese” e “De Amicis”, i cui studenti in qualità di protagonisti amplificheranno il messaggio della necessaria Riduzione dei Rifiuti. Ciò anche nell’ambito dell’iniziativa SERR 2019 – Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti promossa dal Comune di Enna, con la collaborazione del Dipartimento Regionale Acqua e Rifiuti; il tema della SERR di quest’anno è “Educare alla riduzione dei rifiuti: conosci, cambia, previeni!” e si svolgerà in tutta Europa dal 16 al 24 novembre.
Anche quest’anno l’Amministrazione Comunale di Enna, con il Sindaco Maurizio Dipietro ed il Presidente del Consiglio Comunale Ezio De Rose, ha voluto aderire all’iniziativa con l’azione dal titolo “Uso e riuso: per il pianeta senza plastica”. Le attività, che continueranno anche dopo tale settimana fino a maggio 2020, coinvolgono, anche la Prefettura di Enna, l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente, il Libero Consorzio Comunale di Enna, l’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Enna, l’Università “Kore” di Enna, l’ASP 4 e la Società Acqua Enna.
Le attività hanno preso inizio dall’I.C. “E. De Amicis”, diretto da Filippo Gervasi, con una conferenza sulla riduzione dei rifiuti a cui hanno partecipato circa 60 alunni delle classi terze accompagnati dalle insegnanti Alessandra Barbera, Maria Teresa Pagliaro, Anna Cacciato, Giuseppina Cammarata e Loredana Spinnato.
Le attività sono poi continuate nell’I.C. “F.P. Neglia-N. Savarese”, diretto da Marinella Adamo; gli oltre 80 alunni della Scuola Primaria, accompagnati dalla biologa Rosa Termine e dagli insegnanti Mariella Incarbona, Maria Di Dio, Rosa Barrile, M. Rita La Vigna, Concetta D’Urso, Fabrizio Liuzza, Cinzia Oieni, Luigia Gloria, Rosa Maria L’Acqua, Cristina La Monica e Francesco Falcone hanno prima lavorato in aula per comprendere quali comportamenti e abitudini quotidiane adottare al fine di ridurre la produzione di rifiuti e poi si sono riversati nel quartiere della scuola, muniti di guanti e sacchi, per raccogliere i rifiuti abbandonati che sono stati poi disposti nei cassonetti della raccolta differenziata posti nel cortile della scuola stessa.