Tribunale di Enna: al via il processo per il presunto bilancio comunale falso del 2015 a Piazza Armerina
Parte questa mattina al tribunale di Enna il processo per il presunto bilancio falso del 2015 al comune di Piazza Armerina. Alla sbarra degli imputati l’ex sindaco Filippo Miroddi, il suo vice Giuseppe Mattia, la giunta in carica in quel momento, i revisori dei conti, la dirigente dell’ufficio di ragioneria e i consiglieri comunali che votarono per l’approvazione.
I fatti contestati nella redazione del bilancio del 2015, come riportato nel rinvio a giudizio, sono quattro
(1) L’inserimento tra le entrate di una somma di circa 2 milioni di euro relativa all’addizionale IRPEF che sarebbe stata contabilizzata l’anno precedente.
(2) L’inserimento tra le entrate di 800 mila euro sotto forma di accertamenti tributari relativi ad ICI e IMU inesistenti
(3) L’inserimento tra le entrate del Fondo Straordinario Regionale per compensare gli squilibri finanziari per il personale precario per la somma di 1.274.000 euro anziché quella corretta di 462.000 euro
(4) L’inserimento tra le entrate il contributo regionale per la Villa romana del Casale di 491.000 circa senza alcune base giuridica.
Questa mattina al tribunale di Enna, dove tutti gli imputati sono stati convocati, si svolgeranno le fasi preliminari. Il processo, visto il gran numero di imputati, si prevede lungo e in questi casi i termini per la prescrizione del reato sono sempre in agguato.