Poliztica nazionale: un possibile evento da evitare
La continua progressione di certi atteggiamenti di Salvini ci fanno intravedere in un periodo molto breve, con il consenso di una grande maggioranza di elettori, una vera involuzione del nostro Paese. Il carattere di Salvini, i suoi atteggiamenti, certe sua affermazioni ed il largo credito che gli viene riconosciuto dai sondaggi, forse ci porteranno a rivivere quello che è successo il 28 ottobre 1922. Non la marcia su Roma che fu una manifestazione più coreografica che politica, dal momento che il Re aveva già il giorno prima dato incarico a Mussolini di formare il Governo. Ma una ben studiata strategia oggi sottovalutata da molti.
I suoi atteggiamenti scimiottano molto quelli tenuti, nel corso del ventennio, da Benito Mussolini. Ma una riforma ormai si rende necessaria per non essere il suo progetto ostacolato: la riforma della Giustizia con un Pubblico Ministero assoggettato all’esecutivo. Salvini che solo un anno fa aveva intessuto lodi a quella magistratura che, forse unico caso nel mondo, aveva consentito alla Lega di dilazionare in mezzo secolo il pagamento di circa 50/milioni di euro, sottratti alle casse dello Stato e disinvoltamente utilizzati.
E’ lo stesso Salvini che, commentando da Ministro la sentenza relativa al caso della Sea Watch, ha offeso e minacciato quella magistratura che aveva deciso in modo completamente differente di quanto lo stesso indirettamente aveva suggerito: “subito le manette “. E’ lo stesso Salvini che in un’intervista televisiva aveva affermato che “ il Duce affascinante da studiare” ed alla domanda lei è antifascista ? rispondeva “ sono antirazzista”, giustificando i comportamenti degli aderenti a Casapound.
Il nostro popolo e i nostri elettori, nella stragrande maggioranza ,non hanno vissuto quel ventennio di “ un uomo solo al comando” il quale, dopo avere fatto delle leggi che ancora oggi sono in vigore, travolto da una forma di pazzia e ammaliato dal dittatore tedesco Hitler, condusse il nostro Paese in una guerra che causò centinaia di migliaia di morti e la distruzione di molte nostre città In politica gli elettori fanno le proprie scelte ed il popolo ha il governo che si merita. Meditiamo !
Angiolo Alerci