Piazza Armerina – Inaccettabile l’attacco al Copat della professoressa Lucia Giunta
Che tra politici si ci scambi accuse, che si utilizzino i social come Facebook per screditare e gettare fango sugli avversari o più semplicemente si costruiscano fake news a favore o contro una parte politica o un ruolo istituzionale, ci può anche stare. Cosa diversa è quando nel gioco della politica scorretta e della menzogna certificata viene prima fagocitata e poi presa di mira una persona la cui onestà morale è ampiamente riconosciuta e la cui dedizione alla città è altrettanto ampiamente dimostrata. Mi riferisco al dirigente scolastico, oggi in pensione, professoressa Lucia Giunta che da un decennio attraverso il Copat (Consorzio Piazza Armerina Turistica) svolge un’importante azione di promozione e valorizzazione del territorio. Lucia Giunta è un esempio di onestà, capacità organizzativa e mecenatismo che non può essere infangato dalle illazioni provenienti da certi settori politici e da certa gente che dell’offesa gratuita e della denigrazione attraverso i social ha fatto la sua ragione di vita e di rivalsa. Chi tenta di alzare sospetti sulla gestione della lotteria del Palio gestito dal Copat, di cui La professoressa Giunta è fondatrice e presidente, sappia che in una maniera o nell’altra dovrà risponderne alla collettività.
Il Copat, attraverso la lotteria, acquisterà gli abiti del Palio dei Normanni e li donerà al comune di Piazza Armerina. Questa è l’unica verità. Tutto il resto è fango.
Nicola Lo Iacono