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Arriva il caldo, come proteggerci – I consigli del 118 e della Questura di Enna.

Arriva il caldo, come proteggerci – I consigli del 118 e della Questura di Enna.

Come in ogni estate, la Centrale Operativa 118 di Caltanissetta e la Questura di Enna promuovono una serie di attività a tutela della salute e della sicurezza delle popolazioni più vulnerabili nell’ambito della “Prevenzione effetti del caldo sulla salute”. Tra queste iniziative ci sono anche le campagne di informazione per la popolazione generale e i sottogruppi a rischio.

Questo articolo vuole fornire semplici ma utili consigli:

  1. Indossare un abbigliamento adeguato e leggero: sia in casa che all’aperto, indossare abiti leggeri, non aderenti, preferibilmente di fibre naturali per assorbire meglio il sudore e permettere la traspirazione della cute. Non dimenticare di proteggere il capo con un cappello di colore chiaro e gli occhi con occhiali da sole; inoltre proteggere la pelle dalle scottature con creme solari ad alto fattore protettivo.
  2. Rinfrescare l’ ambiente domestico e di lavoro: chiudere le finestre durante il giorno e aprirle durante le ore più fresche della giornata (la sera e la notte). Se si utilizza l’impianto di aria condizionata, ricordarsi che va utilizzato preferibilmente nelle giornate con condizioni climatiche a rischio; regolare la temperatura tra i 25°C – 27°C.
  3. Ridurre la temperatura corporea: quando fa molto caldo, la temperatura corporea può innalzarsi provocando sensazioni di disagio, fino a giungere al più grave colpo di calore nelle persone più suscettibili (come ad esempio bambini, anziani, malati cronici). Quando si è accaldati è consigliabile fare bagni e docce con acqua tiepida, bagnare il viso e braccia con acqua fresca.
  4. Ridurre il livello di attività fisica: Nelle ore più calde della giornata evitare di praticare all’aperto attività fisica intensa in modo da mantenere un’adeguata  idratazione bevendo per integrare i liquidi persi con il sudore.
  5. Uscire da casa nelle ore meno calde della giornata: evitare di uscire all’aria aperta nelle ore più calde cioè dalle ore 11:00 alle ore 18:00. Evita le strade trafficate dove i livelli di inquinamento sono più elevati, questo può causare disturbi respiratori ed è pericoloso soprattutto per i bambini asmatici e i malati di bronco-pneumopatia cronico ostruttiva.
  6. Lavorare all’aperto senza rischi: se si svolge un’attività all’aperto (come ad esempio agricoltori, giardinieri, operai dell’edilizia stradale, lavoratori edili, etc) occorre evitare i rischi di disidratazione, colpo di calore e quelli da esposizione intensa alle radiazioni solari alternando momenti di lavoro con pause prolungate in luoghi rinfrescati e utilizzando un vestiario idoneo e creme protettive con filtro solare. Inoltre occorre bere regolarmente per compensare le perdite di liquidi causate dalla traspirazione.
  7. Bere con regolarità ed alimentarsi in maniera corretta: quando fa caldo è consigliato bere almeno 2 litri di acqua al giorno (salvo diversa indicazione del medico curante). Gli anziani devono bere anche se non ne sentono il bisogno. Evitare di bere alcolici e limitare l’assunzione di bevande gassate o troppo fredde. Mangiare preferibilmente cibi leggeri e con alto contenuto di acqua (frutta e verdure).

 

  1. Adottare alcune precauzioni se si esce in macchina: se si entra in un’auto parcheggiata al sole, prima di salire aprire gli sportelli per pochi minuti per favorire l’abbassamento della temperatura nell’abitacolo, poi iniziare il viaggio a finestrini aperti o utilizzare il sistema di climatizzazione. Quando si parcheggia la macchina non lasciare mai, nemmeno per pochi minuti, persone o animali nell’abitacolo. Se vedi un bambino solo in macchina, chiama immediatamente il 112., numero unico europeo per le emergenze.
  2. Conservare correttamente i farmaci: leggere attentamente le modalità di conservazione riportate sulle confezioni dei farmaci e conservare tutti i farmaci nella loro confezione, lontano da fonti di calore e da irradiazione solare diretta.
  3. Adottare precauzioni particolari in caso di persona a rischio: quando arriva il gran caldo le persone anziane con patologie croniche e le persone che assumono farmaci, devono consultare il medico per eventuale aggiustamento della terapia o della frequenza dei controlli clinici. Non sospendere mai di propria iniziativa la terapia in corso. Per quanto riguarda le persone anziane (specialmente se vivono da sole), è raccomandata una attenzione particolare: ove possibile è bene aiutarle a svolgere alcune piccole faccende, come fare la spesa, ritirare i farmaci in farmacia, ecc.

 PROTEGGI IL TUO BAMBINO DA: ONDATE DI CALORE:

  • Offrire spesso al bambino acqua da bere;
  • Allattare i neonati più frequentemente;
  • Scegliere una alimentazione ricca di frutta e verdura, con alto contenuto di liquidi e di Sali minerali;
  • Controllare la temperatura corporea dei lattanti e dei bambini piccoli, rinfrescare il loro corpo con una doccia tiepida e quando possibile aprire il pannolino;
  • Mantenere freschi i locali dove soggiorna il bambino.

 ESPOSIZIONE AI RAGGI SOLARI (UV).

  • i bambini sotto i sei mesi di vita non devono essere mai esposti al sole diretto;
  • applicare la crema solare ad alta protezione  (SPF 50+);
  • proteggere le labbra e le orecchie del bambino;
  • usare occhiali dal sole con lenti con filtri UV;
  • tenere i bambini all’ombra nelle ore più calde;
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