Storia: il 77° anniversario della fondazione della Democrazia Cristiana.
In questa estate ricorrerà il 77° anniversario della fondazione della Democrazia Cristiana. Infatti fu nell’estate del 1942 che Pietro Malvestiti, uno dei massimi esponenti del cosiddetto Movimento Guelfo, movimento clandestino, cattolico, milanese e antifascista, si recò a Borgo Valsugana per coordinare con Alcide De Gasperi una azione comune per la creazione di un nuovo partito che rispolverasse il Partito Popolare di Sturzo. Nell’ottobre del 1942 a Milano, nell’abitazione della famiglia dell’industriale Falck, nacque la Democrazia Cristiana. Alla riunione, anche per il suo carattere di clandestinità, parteciparono poche persone tra queste Giovanni Gronchi, successivamente eletto Presidente della Repubblica e Achille Grandi, successivamente rappresentante della componente cattolica all’interno del sindacato unitario C.G.I.L. come co-segretario Generale con Di Vittorio, in rappresentanza del P.C.I e Grandi in rappresentanza del P.S.I. . Tra i primi ad aderire al nuovo partito Giuseppe Dossetti, Amintore Fanfani e Giorgio La Pira. La scelta di Malvestiti di incontrare De Gasperì scaturì dal fatto che De Gasperi era stato l’ultimo segretario del Partito Popolare, sciolto dal fascismo alla vigilia del Natale del 1925. Democrazia Cristiana che per oltre 40 anni, più nel bene che nel male, ha scritto la storia del nostro Paese. Assistendo a quello che accade in questo particolare momento, non nascondo di avere una certa nostalgia del passato prossimo e non del trapassato.
Angiolo Alerci