Troina – Istituita la consulta comunale per il turismo
“In questi anni – spiega l’assessore al turismo Stefano Giambirtone- , si è ampliamente dimostrato cosa può significare turismo nella nostra città con la nascita di b&b, ristoranti, pernottamenti e presenze turistiche più che quintuplicate. I dati di quest’anno ci dicono che il trend è in miglioramento e, questo, deve essere solo l’inizio di un percorso di rinascita avviato dal centro storico ai boschi ed alle iniziative culturali, che non possiamo arrestare, nonostante ci siano ancora tante potenzialità e lavoro da fare”.
Al fine di tutelare, promuovere e valorizzare il territorio, la sua storia, la sua identità e le sue tradizioni e di facilitare la partecipazione di associazioni, organizzazioni e operatori economici coinvolti nell’attività turistica, l’amministrazione ha infatti deciso di istituire un apposito organismo consultivo, con sede al palazzo municipale, per destagionalizzare il turismo e riunire tutte le forze che operano nel settore.
La Consulta, sarà infatti composta da un Presidente, un Segretario e un’assemblea di 15 componenti, di cui faranno parte il sindaco o l’assessore al ramo, il presidente della Pro Loco, il presidente dell’Azienda Speciale Silvo-Pastorale, un rappresentante di ogni comitato, associazione o ente operante nel settore turistico, ricettivo e culturale, con sede nel territorio comunale e attività avviata da almeno sei mesi, un operatore commerciale per ogni associazione di categoria, due consiglieri comunali, uno di maggioranza, l’altro d’opposizione.
Compito della Consulta sarà contribuire alla definizione degli obiettivi e dei programmi del comparto turistico, proporre iniziative ed attività mirate, suggerire strategie comunicative e di marketing rivolte ai mercati italiani e stranieri, prospettare idee per migliorare l’ospitalità e l’offerta turistica, organizzare incontri, analizzare i problemi del settore, promuovere politiche di formazione.
“Il turismo – prosegue l’assessore Giambirtone – , funziona quando pubblico e privato collaborano in forte sinergia ed ora occorre prendere atto che questo percorso deve coinvolgere tutti, con uno sforzo collettivo. Da qui, la nascita di questo nuovo strumento di stimolo per un confronto costante e aperto, che ci possa permettere di offrire un turismo non improvvisato, ma ben organizzato, innovativo e di qualità”.