Confcommercio – La Villa non può essere utilizzate per usi privati.
«Piazza Armerina e il suo patrimonio non sono terra di conquista a beneficio di pochi, ma occorre garantire a tutti, senza privilegi di alcuna sorta, la fruizione dei suoi tesori». È perentorio il Direttore provinciale di Confcommercio Enna Gianluca Speranza: «Ha fatto bene la Direttrice del Museo archeologico Giovanna Susan a reagire alla vicenda della visita notturna riservata agli ospiti di una struttura alberghiera, pubblicizzata su una rivista specializzata, e a difendere la Villa Romana del Casale». Questa mattina Gianluca Speranza ha chiamato la Direttrice Susan, esprimendole pieno sostegno di Confcommercio alle sue azioni di difesa a tutela del sito Unesco. «La Villa Romana del Casale non può essere usata a uso e beneficio esclusivo di un privato – ha ribadito il Direttore di Confcommercio Enna – Con l’Architetto Susan abbiamo già programmato per i prossimi giorni un incontro per concordare insieme una serie di interventi finalizzati a migliorare per tutti le condizioni di fruizione della Villa Romana del Casale». «Il messaggio veicolato da Suite d’Autore scavalca il limite della leale concorrenza e costituisce pubblicità ingannevole. Non è la prima volta che succede e si profila chiaramente la condizione di conflitto di interessi che riguarda l’assessore Messina – sottolinea Speranza – Spetterà adesso al Sindaco Cammarata, se lo vorrà, tutelare i diritti e le pari opportunità». Anche i vertici provinciali di Federalberghi, il sindacato di categoria delle strutture ricettive aderenti a Confcommercio, esprimono profonda preoccupazione per l’articolo fatto pubblicare da Suite d’Autore e denunciano una grave violazione delle più elementari regole deontologiche.