Alessio Cugini(FDI): “Le idee di Di Carlo? Poche e confuse”
COMUNICATO STAMPA FRATELLI D’ITALIA
Carnevale è finito da un pezzo, ma qualcuno sembra non essersene accorto, grazie alle ridicole prese di posizione con cui i consiglieri di opposizione smentiscono addirittura sé stessi. Mauro Di Carlo deve avere un gemello che il 2 agosto 2018 protocollava una lettera per comunicare che il documento di programmazione presentato dall’Amministrazione Miroddi era “incongruente”, inesistente la gestione dei servizi sociali, delle tariffe e dei tributi, tale da non rispettare il principio del pareggio di bilancio, e concludeva chiedendo di “revocare in autotutela” le delibere di Giunta Miroddi.
L’Amministrazione Cammarata, senza che avesse bisogno del buon Di Carlo (che oggi rinnega quelle accuse rivolte a Miroddi e soci, sostenendo invece che la responsabilità sia dell’Amministrazione Cammarata), già aveva avviato questo percorso, ed ha effettivamente revocato quelle delibere, procedendo al ricalcolo del rendiconto 2017, regolarmente approvato in Giunta e che si trova ora al collegio dei revisori, a cui è stato immediatamente trasmesso.
Sfugge a qualcuno che, per legge, i revisori hanno diritto ad un termine di 20 giorni per esprimere il loro parere (e lo stanno facendo), ed i consiglieri comunali hanno diritto ad un termine di altri 20 giorni per esaminarlo. Dal momento che l’approvazione di questo rendiconto, che per la prima volta chiarisce la VERA situazione debitoria dell’Ente è fondamentale per decidere le sorti economiche del Comune, ci auguriamo che i consiglieri renderanno possibile discuterlo subito in aula, rinunciando ai lori termini.
Qualcun altro, sempre in vena di carnevalate, si lamenta addirittura che i consiglieri non abbiano avuto la relazione del commissario Garofalo: basta però leggere rapidamente l’intestazione per vedere (l’italiano non è una lingua complessa) che la relazione è indirizzata al Sindaco ed al Segretario, e quindi bisognerebbe semmai sapere quale “manina” ha consegnato a persone non autorizzate questo documento.
Fra l’altro chi parla di dissesto e scioglimento del Consiglio dovrebbe sapere anche che in questa circostanza sono automaticamente bloccati i termini per le deliberazioni di bilancio, oltre al fatto che il piano di riequilibrio si può approvare (lo dice la Corte dei Conti, andate a studiare ogni tanto) solo se c’è stata la regolare approvazione del bilancio di previsione e dell’ultimo rendiconto nei termini di legge, adempimenti che spettavano al vecchio Consiglio e alla vecchia Giunta, e che nulla hanno fatto.
Auguriamoci che sia finito il tempo delle buffonate consumate sulla pelle dei cittadini, ma se ne dubita.
Alessio Cugini
Portavoce Comunale FdI