Enna – Rocca di Cerere classificatasi al 56° posto nel censimento dei luoghi del cuore del FAI 2018.
Riceviamo e Pubblichiamo
La graduatoria ufficiale dei “Luoghi del cuore” del FAI (Fondo Ambiente Italiano), pubblicata il 5 febbraio scorso, ha visto la “Rocca di Cerere” posizionata al 65° posto. Un piazzamento di tutto rispetto, che ha fatto gioire i soci della delegazione Fai ennese, con in testa la dinamica capo delegazione Nietta Bruno che ha così commentato “Il risultato è eccezionale tenuto conto che sono stati 37.200 i Luoghi oggetto di segnalazioni da parte di comitati e delegazioni sparsi in tutta Italia”. I voti raccolti, durante la nona edizione della kermesse promossa dal FAI, che si occupa della salvaguardia e conservazione dei beni ambientali e monumentali d’Italia, sono stati ben 2.227.847. Ai primi 3 posti si sono classificati: Monte Pisano (PI) con 114.670 voti, Fiume Oreto di Palermo con 83.138, Antico Stabilimento di Porretta Terme (BO) con 75.740 voti. In Sicilia al successo del palermitano Fiume Oreto, giunto secondo, si sono ben piazzati, a livello nazionale, la chiesa e Convento di San Bonaventura di Caltagirone, la Porta Garibaldi di Catania, la chiesa Rupestre del Crocefisso di Lentini, la chiesa della Badiazza di Messina e la Rocca di Cerere di Enna che, come detto, è risultata al 65esimo posto.
I voti raccolti dalla Rocca di Cerere sono stati in totale 6369, grazie alla collaborazione tra la Delegazione Fai di Enna, capeggiata da Nietta Bruno, dal Fai Giovani, coordinatore Antonio Messina e dal Comitato all’uopo istituito, guidato da Fabio Montesano, con il Comune di Enna partner. Il risultato conseguito è frutto delle votazioni online e da oltre 4000 firme raccolte con il gazebo in piazza, presso gli esercizi commerciali e presso le numerose scuole della città, con i docenti e gli studenti impegnati a sensibilizzare e coinvolgere i cittadini. Gli Istituti scolastici coinvolti, coordinati dalla delegata Ornella Gullotta, si sono distinti, per il loro impegno, l’Istituto Alberghiero Federico II, il Liceo Classico e delle Scienze Umane, il Liceo Artistico Cascio e gli Istituti Statali Comprensivi F.P. Neglia, Santa Chiara, E. De Amicis. “Questo traguardo – ha ricordato Nietta Bruno – fa seguito al riconoscimento della Rocca di Cerere come Spazio Simbolo del Mito, inserito nel Registro dei Beni Immateriali della Regione Siciliana”. L’iter procedurale per i “Luoghi del Cuore”, che hanno superato i 2000 voti, è quello della presentazione al Fai di un progetto esecutivo di valorizzazione del sito che il Comune si è impegnato ad approntare in tempi brevi. “Tale tempestività – ha sottolineato Nietta Bruno – ci consentirebbe di essere inseriti tra i potenziali destinatari di fondi da parte del FAI nazionale.
Salvatore Presti