Piazza Armerina, “Spazi adottati”, crescono gli interventi da parte dei privati
L’iniziativa di adottare dei luoghi pubblici per curarne la pulizia ed il verde lanciata questa estate dall’amministrazione comunale e dall’assessore Damiano Gallo sta continuando a produrre buoni effetti. Fino ad oggi sono state valorizzate alcune zone della città abbandonate da anni e ad aver agito non sono stati solo visitatori rimasti affascinati dai luoghi ma anche imprenditori locali. Adottare uno spazio pubblico, curarne il verde e la pulizia, è una testimonianza di amore nei confronti della propria città. L’ultimo intervento in ordine di tempo si sta effettuando in piazza Umberto I: Alessio Giannì , Lo Monaco Francesco e Antonio Barbarotto hanno deciso di adottare la piazza e sono già iniziati i lavori di valorizzazione dell’area.
Come ricorderete nella’aiuola nella quale è sistemato il busto del re Umberto I, realizzato da Mario Rutelli, nonno dell’On. Francesco Rutelli, si erigevano fino al 2014 due palme, distrutte dal Punteruolo Rosso dopo che erano state sospese dall’amministrazione Miroddi/Mattia le normali azioni di prevenzione che si svolgevano fino al 2013 ogni sei mesi.
Nella foto. A sinistra Alessio Giannì, a destra Antonio Barbarotto