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Difendiamo il bosco Bellia: via motociclette e quad

Difendiamo il bosco Bellia: via motociclette e quad

Il percorso sportivo all’interno della Riserva Naturale Orientata Rossomano-Grottascura-Bellia che da Piazza Armerina si inoltra negli splendidi boschi è meta di molti sportivi che a piedi o in bicicletta frequentano questi luoghi per mantenersi in forma o semplicemente per godersi la natura, magari rilassandosi con i suoni naturali del bosco. Spesso è frequentato da genitori che portano i loro figli a respirare “l’aria buona della Bellia” e da qualche tempo il percorso genera anche un minimo di turismo sportivo.

La protezione di questi luoghi è affidata alle guardie forestali ma la vastità del territorio da ispezionare, più di 2000 ettari, non  permette un controllo costante e capillare. Spesso motociclette e quad invadono la zona inquinandola con rumori molesti che disturbano, oltre chi pratica sport campestri, anche la fauna locale. Soprattutto a essere messa a rischio è l’incolumità delle persone. Nelle belle giornate e con maggiore regolarità nei fine settimana è facile essere sfiorati da gruppi di motociclisti che ad alta velocità percorrono gli stessi sentieri utilizzati da chi pratica sport in maniera molto più ecologica. I centauri non solo mettono a rischio l’ incolumità degli adulti  e dei bambini ma disturbando la quiete di quei luoghi che ricordiamo essere protetti perché considerati importanti da un punto di vista naturalistico

Ci rendiamo conto che le guardie forestali non possono essere sempre presenti ma è necessario in qualche maniera scoraggiare l’uso delle motociclette e dei quad all’interno dei boschi.  Non siamo certo noi a dover suggerire a dei militari le modalità di intervento, né come né quando si conduce un’operazione di questo tipo ma riteniamo che per il rispetto nei confronti dei boschi e delle persone che li frequentano in maniera ecosostenibile è necessaria un’operazione esemplare e il sequestro di qualche mezzo.

L’articolo qui sotto dimostra in altre zone d’Italia sono stati fatti interventi analoghi a quelli richiesti in questo articolo

Nicola Lo Iacono

MOTOCROSS IN AREE PROTETTE, SEQUESTRATE MOTO E SANZIONATI GLI AUTORI

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